Liberty Media, chi sono i futuri proprietari della Formula 1

Liberty Media, chi sono i futuri proprietari della Formula 1©  sutton-images.com

La CVC potrebbe cedere la maggioranza della FOM al Gruppo americano, una complessa galassia di società che spaziano dal baseball ai canali televisivi

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Francesco Colla

06.09.2016 14:14

E' quasi certo,la Formula 1 sta per cambiare proprietario. Dovrebbe essere questione di ore, al massimo giorni: come vi abbiamo anticipato durante il weekend di Monza, il gruppo Liberty Media sta per rilevare da CVC la maggioranza delle quote della FOM. 

CVC Funds, con sede centrale in Lussemburgo, aveva acquistato il Circus nel 2006 e l’anno successivo anche la GP2 e ora, trascorsi i dieci anni previsti e guadagnati miliardi, si prepara a cedere la maggioranza a un altro colosso. Americano e che ha il proprio core business nelle telecomunicazioni. 

Liberty Media è stata fondata nel 1991 in Colorado e dopo quattro anni si è fusa con la Tele-Communications Inc., diventando uno dei maggiori attori di telecomunicazioni degli Stati Uniti. Negli ultimi vent'anni la società ha continuato a crescere e ad espandere i propri interessi e oggi è un vero e proprio impero controllato dal fondatore John C. Malone (secondo Forbes tra i 200 uomini più ricchi del mondo, con una fortuna personale stimata in 7,1 miliardi di dollari), che diversifica i propri investimenti in ambiti completamente diversi tra loro. 

Alla società madre, la Liberty Media Corporation, fanno capo tre grandi divisioni, Liberty Braves Group, la Liberty Media Group e la Liberty SiriusXM Group. La prima possiede, attraverso altre società, la squadra di baseball Atlanta Braves, lo stadio del club e i progetti immobiliari ad esso associati. 

La seconda, la Liberty Group, controlla o possiede pacchetti azionari di una intera galassia di società, tra cui partecipazioni nei gruppi Time Warner e Viacom. La terza è un network di emittenti radiofoniche presenti in tutti il Paese. Ma soprattutto la Liberty Media controlla la Discovery Communications, gruppo leader dell’intrattenimento globale, editore di numerosi canali televisivi trasmessi in 220 paesi nel mondo, tra cui Discovery e Eurosport. 

La trattativa è ancora in corso e ovviamente non si conoscono i dettagli ma si parla di cifre astronomiche: 6,5 miliardi di sterline per rilevare il 33,5% del Circus. In caso la colossale operazione vada in porto è lecito attendersi grandi cambiamenti, vedi il GP di Las Vegas?  Ecclestone, che alla soglia degli 86 anni potrebbe anche decidere di andare in pensione, ha commentato: Se rileveranno le quote faranno ciò che vorranno. Per chi volesse approfondire il discorso, ecco il link al portale istituzionale Liberty.

 


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