Formula 1 Singapore, Hamilton: "Domenica saremo più forti"

Formula 1 Singapore, Hamilton: "Domenica saremo più forti"

Mentre i tecnici delle scuderie discutono del sistema idraulico di controllo delle sospensioni ottimizzato dalla Mercedes, Lewis è convinto di poter mantenere il vantaggio sugli avversari anche a Singapore

Fabiano Polimeni

14.09.2016 09:58

Alla vigilia del Gran Premio di Singapore si guarda alla Mercedes per due motivi, anzitutto. Da un lato la "curiosità" di scoprire come si comporterà la W07 sul circuito che la mise in forte difficoltà lo scorso anno, dall'altro per l'"accusa" di utilizzare un sistema idraulico simile a quello che fu il Fric, dispositivo che consentiva di stabilizzare l'auto limitandone le variazioni nell'altezza da terra, a vantaggio dell'efficienza aerodinamica, con un'interconnessione delle sospensioni anteriori e posteriori. Sulla W07 è presente un sistema per certi versi analogo, un elemento di tipo idraulico ospitato nell'area coperta dal vanity panel sul muso, che cela anche i condotti dell'S-Duct.

E' una delle chiavi della superiorità tecnica mostrata dalla Mercedes, in grado di controllare rollio e variazione dell'altezza da terra attraverso la gestione del singolo asse anteriore e posteriore, non più, come il Fric, con un'interconnessione di avantreno e retrotreno. L'ottimizzazione del funzionamento farebbe la differenza rispetto alle soluzioni adottate da altre squadre. Secondo quanto riportato da Auto Motor und Sport, i team vorrebbero vietare la soluzione in vista del 2017, ma perché si possa modificare il regolamento tecnico è necessaria l'unanimità dei voti, Mercedes inclusa. 

Dall'attualità tecnica a quella sportiva. Hamilton non teme un deja-vu a Singapore. Le difficoltà dello scorso anno, non dimentichiamolo, vanno riportate anche alla gestione delle pressioni delle gomme, innalzate a Monza e che furono uno dei fattori che crearono così tante difficoltà a Marina Bay. «Sappiamo già che dovremo essere accorti nella definizione dell'assetto, per non ripetere quel che accadde l'anno scorso: speriamo di trovarci in una posizione migliore. Quando ti avvicini alle gare chiunque può pedere e non realizzi quale sia la velocità di una macchina rispetto all'altra finché non arrivi in pista. La scorsa stagione c'era una grande differenza tra noi e le Red Bull e Ferrari, ma abbiamo capito il perché e quest'anno saremo in una posizione più forte. Chissà, forse saranno più vicini stavolta anche se è difficile, ma non potevamo immaginare nemmeno quel che accadde lo scorso anno».


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