F1 Malesia, Hamilton “The Hammer” in qualifica: “Potevo fare anche meglio”

A Sepang Lewis Hamilton è tornato a vestire i panni di The Hammer e durante le Q3 ha assestato un colpo di maglio capace di rintronare tutti gli avversari. In primis l’attuale leader della classifica, nonché team-mate, Nico Rosberg, secondo ma staccato di oltre quattro decimi dal britannico.

Il campione in carica ha centrato l’ottava pole della stagione, 57esima in carriera, la quarta in Malesia con un crono di 1:39.850, molto vicino al tempo di Alonso del 2005 (fatto però registrare in Q1 quindi non valido a fini "statistici"). E durante la conferenza stampa post qualifica ha tenuto a ringraziare il team e a lanciare un avvertimento al rivale Rosberg: “Voglio ringraziare tutti, a partire dai fan che mi hanno dato tantissimo sostegno, e al team che sta continuando a migliorare: arrivare qui con la migliore macchina che abbiamo mai avuto è veramente fantastico. Quest’anno la macchina è veramente migliore e questo è dovuto al grandissimo lavoro fatto prima e durante il weekend per replicare alla vittoria di Nico a Singapore”. 

A Marina Bay Rosberg era stato davanti dall’inizio (FP1 escluse) alla fine ma in due settimane i ruoli si sono invertiti: “Dall’ultima gara la situazione è cambiata dal giorno alla notte e la macchina è stata veramente fantastica. Io invece non sono stato perfetto e avrei potuto andare ancora più veloce. Durante il mio ultimo giro in qualifica, alla prima curva, ho fatto l’unico bloccaggio del weekend ed è un peccato non essere riusciti a dimostrare tutto il potenziale ma ho comunque centrato la pole e sono stato molto forte per tutto il tempo”.

Lewis si sente in gran forma e pur senza sbilanciarsi vede sé stesso già proiettato sul primo gradino del podio: “E’ troppo presto per fare previsioni sulla gara ma quando mi sento al top come ora generalmente va come voglio io e spero che questo trend prosegua”.