Haryanto scaricato dallo sponsor, la Formula 1 si allontana

Haryanto scaricato dallo sponsor, la Formula 1 si allontana© sutton-images.com

Pertamina, compagnia petrolifera indonesiana, ha annunciato l'interruzione del supporto finanziario che nel 2016 è valso 5 milioni di euro

Fabiano Polimeni

03.01.2017 14:42

Ambiva a un sedile in Sauber, per Rio Haryanto si fa in salita anche la rincorsa a un posto in Manor. Da un lato le parole della madre del pilota indonesiano, a escludere che Rio troverà spazio in griglia, dall'altro, la conferma dello sponsor Pertamina, compagnia petrolifera a controllo statale, di un'interruzione del rapporto che ha visto l'azienda finanziare la carriera di Haryanto.

«Quest'anno Pertamina non sarà in Formula 1. Ci dispiace molto, ma abbiamo già fatto ogni sforzo per Rio e l'Indonesia», le parole di una portavoce, che ha aggiunto come non sia stato possibile rispettare le scadenze richieste dal pilota per concludere la trattativa con la Sauber, dove arriverà, invece, Pascal Wehrlein. Il manager di Haryanto, Piers Hunnisett ha aggiunto alla Reuters: «Stiamo lavorando ancora a un piano per tenere Rio in Formula 1, gli addetti ai lavori sentono che ha fatto un buon lavoro e merita di esserci. Ovviamente speravamo di passare a un team come la Sauber, quello era il piano ma le cose sono destinate a rallentare un po'».

La cifra garantita da Pertamina nel 2016, buona per assicurarsi il volante della Manor fino al Gran Premio di Germania, è stata di 5 milioni di euro, dopodiché è toccato a Esteban Ocon rilevare Haryanto dal Gran premio del Belgio, "retrocesso" a pilota di riserva. Quella Manor che è al centro di voci che la vorrebbero prossima al passaggio di proprietà, da Stephen Fitzpatrick a una cordata con capitali cinesi e, si dice, l'impegno di Ron Dennis.

2017, anno di grandi rivoluzioni

Sempre dall'Indonesia, dal ministero per lo Sport e i giovani, commentano: «Ci dispiace apprendere che Rio potrebbe non essere più in Formula 1, speriamo che la carriera non si interrompa solo per una questione di soldi».

Buon compleanno, Schumi


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