Manor F1: mancano i fondi, la chiusura è vicina

Manor F1: mancano i fondi, la chiusura è vicina© sutton-images.com

Il team è finito in amministrazione controllata: mancano i fondi per affrontare la prossima stagione di gare

Maurizio Voltini

06.01.2017 14:42

Aver completato una delle stagioni complessivamente migliori della sua storia, con una MRT05 meno distante dal vertice delle monoposto precedenti tanto da aver scordato l'incubo del 107% in qualifica, non è stato sufficiente alla Manor per garantirsi l'annata 2017. La squadra di Banbury è infatti entrata in amministrazione controllata a causa della mancanza di liquidità che mette a rischio i prossimi stipendi dei 212 dipendenti. Nonostante le ottimistiche dichiarazioni di fine stagione 2016 da parte del proprietario Stephen Fitzpatrick, il punto in più conquistato dalla Sauber in Brasile (rispetto a quello ottenuto da Pascal Wehrlein in Austria) che ha estromesso la Manor dalla top ten in campionato, è risultato decisivo.

Infatti l'11° posto in classifica non fa accedere ai bonus garantiti ai team F1 dalla FOM (grazie alla ripartizione anche dei diritti televisivi) con una differenza che è stata quantificata in circa 13 milioni di euro. Inoltre non sono andati a buon fine i colloqui con potenziali investitori, gli ultimi dei quali relativi a un pool di finanziatori americani che faceva capo a Tavo Hellmund. La notizia della situazione è stata così comunicata alle maestranze in questi giorni direttamente da Geoff Rowley, nominato amministratore dalla società FRP Advisory che ora gestisce la questione.

«Dall'inizio del 2015, il team ha compiuto progressi significativi con la nuova proprietà - ha dichiarato lo stesso Rowley - riuscendo ad ottenere un punto nelle precedenti stagioni F1. Ma resta il fatto che la gestione di un team di Formula 1 richieda significativi investimenti. Negli ultimi mesi i responsabili hanno lavorato instancabilmente per portare nuovi investitori e garantire il futuro della squadra, ma purtroppo non sono stati in grado di riuscirci nel tempo disponibile finora. Così non è rimasta altra scelta che mettere la JRSL in amministrazione controllata. Gli attuali amministratori stanno valutando le opzioni per il Gruppo. La partecipazione della squadra al campionato 2017 dipenderà dall'esito del processo di amministrazione e delle eventuali trattative con società interessate, in quella che è comunque una finestra molto limitata di opportunità».

Va sottolineato che la società messa in amministrazione controllata è la Just Racing Services Limited, l'ente che materialmente ha gestito il team F1 per conto della Manor Grand Prix Racing Ltd. Quest'ultima tuttavia è quella che detiene i diritti di partecipazione al mondiale F1 e non è stata interessata dal provvedimento. Ciò, in soldoni, significa che la squadra (JRSL) potrebbe effettivamente chiudere, ma ai proprietari della Manor resterebbe la possibilità di "rivendere" i diritti di iscrizione e partecipazione al prossimo mondiale, oltre ad un progetto in avanzata fase di realizzazione della monoposto 2017. Alla luce di ciò, gli sviluppi più probabili sembrerebbero essere dunque quelli di una chiusura della squadra (salvo arrivi di capitale che però appaiono sempre più difficili) e l'acquisto di tutto il "pacchetto" da parte di altre entità interessate ad entrare in F1. Ma il tempo stringe…


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