Formula 1, Massa concede il bis: "E me ne andrò a testa alta"

Il brasiliano torna in Williams dopo l'ingaggio di Bottas da parte di Mercedes: "E' stata la decisione giusta"

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Francesco Colla

16.01.2017 18:03

Lo avevamo lasciato a Interlagos, prima che a Yas Marina, avvolto nel verdeoro intriso di lacrime e pioggia. Ma il lungo addio non è stato così lungo. E che Felipe Massa sarebbe tornato all’ovile Williams, lo si sapeva già dalla fine dello scorso anno. Ma ora è ufficiale: Valtteri Bottas ha già fatto il suo ingresso a Brackley, Felipe torna al suo posto a Grove.

L’ex ferrarista ha così battuto due record in questi ultimi 12 mesi: quello per il pit stop più breve del 2016 e quello della pensione più corta della storia. Nell’intervista esclusiva rilasciata ad Autosprint lo scorso novembre, Massa aveva dichiarato: “Semplicemente penso che sia arrivata l’ora di smettere. In F.1 ho sempre corso con l’obiettivo di essere protagonista, di avere possibilità di vittoria, anche se remote, di salire sul podio. Quest’anno mi sono trovato nella situazione di non avere più possibilità per il futuro di correre con vetture e team competitivi. Avessi voluto continuare in F.1, avrei potuto farlo ma con squadre di basso livello. In realtà non ho nemmeno esplorato un’ipotesi simile. Quindi dal mio punto di vista, dopo 15 anni di F.1, semplicemente non ne valeva più la pena. Ho riflettuto a lungo sulla cosa e sono felice per la decisione che ho preso in totale autonomia”.

Ora il vicecampione 2008 commenta così la sua marcia indietro: La mia intenzione è sempre stata di continuare a correre da qualche parte, sento ancora la passione per la competizione e provo un grande amore per Williams. Non sarei tornato per nessun altro team. Spero che il mio ritorno aiuti a dare stabilità ed esperienza per portare avanti le cose nel 2017”.  

Esperienza che si abbinerà all’inesperienza di Lance Stroll, esordiente classe 1998 che aveva temporaneamente preso il suo posto. Una strana coppia con 17 anni di differenza: “Lance potrà essere giovane ma Williams ha sempre portato giovani piloti in questo sport. Che è uno sport di squadra: non vedo l’ora di supportarlo come posso”.

Il brasiliano ha firmato un contratto annuale da 7 milioni di euro, cifra capace di far alzare dalla poltrona chiunque. Specialmente a un pilota che vuole continuare a correre ma che non ha trovato alternative valide (anche economicamente): “Non ho intenzione di discutere alcun dettaglio riguardo i negoziati – taglia corto Massa sull’argomento – Tutto ciò che posso dire è che è stata la decisione giusta e sono felice di continuare a far parte del team”

Il suo addio era stato salutato coi giusti onori dai tifosi brasiliani e di Abu Dhabi. Tutto il mondo della Formula 1 aveva tributato rispetto a un protagonista del nuovo millennio del Circus. Questo ripensamento, specialmente se non supportato dai risultati, rischia di adombrare una carriera di tutto rispetto? “Non scorderò mai le scene che ho visto in Brasile a Abu Dhabi  e sono grato per tutti i messaggi che ho ricevuto. E qualunque cosa accada durante la prossima stagione, alla fine me ne andrò a testa alta”. Nella speranza di non venire "suonato" dal giovane miliardario canadese. Allora sì che sarebbero lacrime. 

 


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