Manor, ormai è finita: dichiarato il fallimento della JRSL

Manor, ormai è finita: dichiarato il fallimento della JRSL© sutton-images.com

La società di gestione del team, finita in amministrazione controllata a inizio gennaio, cessa l'attività per mancanza di nuovi investitori

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Fabiano Polimeni

27.01.2017 14:36

Just Racing Services Limited chiude i battenti. La società attraverso la quale il team Manor operava in Formula 1 era stata posta in amministrazione controllata, affidata alla FRP Advisory, a inizio gennaio, nel tentativo di trovare investitori disposti a portare capitali freschi e garantire la prosecuzione dell'attività. Non si è mai andati oltre il campo dei rumors quando si è trattato di individuare credibili soggetti pronti a subentrare.

Tentativi di vendere la scuderia da parte di Stephen Fitzpatrick (che a sua volta rilevò il team nel febbraio del 2015) erano iniziati già sul finire dello scorso campionato, la mancanza delle risorse economiche assicurate dal decimo posto nel mondiale Costruttori, andato alla Sauber grazie ai punti ottenuti nel Gran Premio del Brasile, ha aggravato una situazione già complessa, privando la Manor di denaro vitale.

«Sin dal loro incarico all'inizio di questo mese, gli amministratori di FRP Advisory hanno proseguito il lavoro (la ricerca di nuovi investitori, ndr) con il supporto dei vertici dirigenziali, per provare ad assicurare nuovi investimenti, risultati in trattative con una serie di parti interessate. Nel corso di questo periodo, sono stati garantiti i fondi necessari al pagamento di tutti gli stipendi dei dipendenti fino al 31 gennaio 2017. Purtroppo, dall'incarico di amministrazione, nel poco tempo disponibile non sono stati trovati investimenti perché il gruppo potesse continuare nella sua struttura attuale. Senza una struttura finanziaria od operativa sostenibile in essere per conservare il gruppo come una struttura ben avviata, gli amministratori hanno cessato l'attività della JRSL e purtroppo hanno dovuto mandare a casa l'intero staff oggi, venerdì 27 gennaio», con questa nota la FRP Advisory ha delineato gli sforzi compiuti dal 6 gennaio per salvare la società. 

Tra le criticità alla base del fallimento, oltre l'assenza dei bonus FOM, come tratteggiato sul numero 3 di Autosprint, il team Manor paga una struttura (gestita da Just Racing Services Limited) di oltre 200 dipendenti (212 per l'esattezza) che fa totale affidamento a fornitori esterni per la realizzazione della monoposto, limitandosi alla progettazione e a una minima parte di produzione interna. Un peso insostenibile per il business.

Vi è il paradosso di un team che ha pagato l'iscrizione al mondiale, ha diritto a parteciparvi - non essendo in amministrazione controllata la Manor Grand Prix Racing Limited -, ma privo della branca operativa in un periodo cruciale per prepararsi al campionato che scatterà tra 2 mesi appena e con un progetto 2017 da ultimare.


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