Pirelli: monoposto più veloci, soddisfatti dei "gommoni"

Mario Isola commenta i riscontri avuti durante i primi test di Barcellona: macchine 5" più veloci rispetto al 2015. L'elenco delle migliori prestazioni nei quattro giorni della prima sessione

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Fabiano Polimeni

03.03.2017 12:16

Si aspettava il responso della pista e, soprattutto, una verifica con le monoposto 2017, per capire quali sollecitazioni avrebbero dovuto sostenere le gomme larghe Pirelli. Una fase di sviluppo condotta con le monoposto 2015 modificate non aveva reso appieno il quadro previsto con le nuove norme tecniche e il radicale incremento di carico aerodinamico e velocità in curva. Quattro giorni, 3.185 giri complessivamente all'attivo, 14.826 chilometri: i dati sono sufficienti per dire se la pista ha proposto qualcosa di inatteso o, viceversa, le aspettative sono state confermate.

Si attende l'ultima verifica, il rendimento della gomma in condizioni di gran caldo, verosimilmente già dal Gran Premio del Bahrain.  Mario Isola, racing manager Pirelli, commenta positivamente i riscontri avuti nella quattro giorni inaugurale di Barcellona: «Siamo soddisfatti dei risultati di questi quattro giorni. Per quello che abbiamo potuto analizzare sino ad ora, il nuovo prodotto è in linea con le nostre aspettative. Per questo 2017 lo sport ci ha chiesto di sviluppare gomme che degradino meno e che consentano ai piloti di spingere il più possibile. Ed è quello che in questi quattro giorni di test abbiamo visto e che continueremo a vedere nella seconda sessione».

Le sensazioni dei piloti sono state di una gomma molto più costante, che permette di spingere a fondo senza doversi curare troppo di preservare la copertura nell'arco di uno stint. C'è chi ha azzardato molti più gran premi caratterizzati da una singola sosta ai box, frutto di mescole che risulterebbero due step più dure nel confronto con le medesime specifiche di un anno fa.

Altro aspetto chiave era legato alla prestazione velocistica. Aerodinamica più evoluta, motori più potenti, restava da quantificare l'impatto delle nuove gomme. Vettel ha individuato nella motricità e grip meccanico nelle curve più lente l'aspetto di maggior differenziazione, merito dell'impronta a terra superiore.

«In questa prima sessione di prove è emersa una forte riduzione dei tempi sul giro. Il target fissato prevedeva un miglioramento dei tempi sul giro di 5 secondi rispetto a Barcellona 2015. Ieri (mercoledì; ndr) Valtteri Bottas ha segnato il miglior tempo di 1'19"705, con pneumatici Ultrasoft. Se si considera che la pole position del 2015 qui a Barcellona è stata di 1'24"681, direi che ci siamo», ha proseguito Mario Isola.

Per quanti si chiederessero le differenze rispetto a un anno fa, non week end del Gran Premio di Spagna, bensì alla prima sessione di prove invernali, allora fu Vettel a marcare 1'22"810 con gomma Ultrasoft: oltre 3" più lento. L'ultima giornata di prove è stata dedicata alla valutazione delle gomme da bagnato: miglioramenti percepiti da tutti i piloti, con l'appunto di condizioni che non erano esattamente equiparabili a un vero week end di gara bagnato, visti i livelli d'acqua presenti sulla pista, irrigata artificialmente.

Isola spiega le caratteristiche delle nuove Cinturato intermedie e full wet, sulle quali sono attese evoluzioni nelle prossime settimane e un possibile test di un compound migliorato già ad aprile. «Oggi (giovedì; ndr) abbiamo visto in pista per la prima volta anche i nuovi pneumatici da bagnato su monoposto 2017. La combinazione tra nuove dimensioni e nuovi disegni fa sì che la capacità di drenaggio dei nuovi Cinturato Full wet sia passata da 65 a 85 litri di acqua al secondo per ruota, a 300 km/h, e quella dei nuovi Cinturato Intermediate sia passata da 25 a 30 litri. Prima dell’inizio della prossima sessione, prevista dal 7 al 10 marzo, i nostri ingegneri hanno ancora molti dati da analizzare».

Migliori tempi I sessione
Pilota Team Mescola Tempo Giorno
Bottas Mercedes ULTRASOFT 1'19"705 3
Vettel Ferrari SOFT 1'19"952 3
Raikkonen Ferrari SOFT 1'20"960 2
Hamilton Mercedes SUPERSOFT 1'20"983 2
Ricciardo Red Bull SOFT 1'21"153 3
Palmer Renault SOFT 1'21"396 3
Verstappen Red Bull SOFT 1'21"769 4
Hulkenberg Renault SOFT 1'21"791 3
Ericsson Sauber SUPERSOFT 1'21"824 3
Massa Williams SOFT 1'22"076 1
Grosjean Haas SUPERSOFT 1'22"118 3
Magnussen Haas SUPERSOFT 1'22"204 2
Stroll Williams SOFT 1'22"351 3
Giovinazzi Sauber ULTRASOFT 1'22"401 4
Ocon Force India SUPERSOFT 1'22"509 2
Perez Force India SUPERSOFT 1'22"534 4
Vandoorne McLaren ULTRASOFT 1'22"576 4
Alonso McLaren ULTRASOFT 1'22"598 3
Kvyat Toro Rosso SOFT 1'22"956 2
Sainz J Toro Rosso MEDIUM 1'23"540 3
Celis Force India ULTRASOFT 1'23"568 3

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