Formula 1 Australia, si parte con Ultrasoft e Supersoft

Formula 1 Australia, si parte con Ultrasoft e Supersoft© sutton-images.com
Le Ultrasoft debuttano a Melbourne, dal week end si attendono dati significativi dalle specifiche più morbide su un circuito dalla bassa aderenza e destinato a una forte evoluzione della gommatura

Fabiano Polimeni

21.03.2017 12:44

Barcellona e Melbourne, i test invernali e il Gran Premio d'Australia, non potrebbero essere più distanti. E non solo per i quasi 17 mila chilometri che li separano, ma per le caratteristiche del Circuit de Catalunya e dell'Albert Park. Due sessioni trascorse in Spagna, con asfalto abrasivo, curvoni veloci ed elvati carichi laterali sulle gomme, soft e medie prevalentemente. Poi arriva il debutto su un tracciato "stop&go", grandi frenate e ripartenze, significa un impegno maggiore sulle nuove Pirelli in senso longitudinale, a fronte di ridotte forze laterali. I team troveranno l'asfalto tipico dei circuiti semipermanenti, molto sporco al venerdì, con una forte evoluzione della gommatura fino alla gara.

Aderenza bassa, stress pure, abrasività media, è una pista da alto carico aerodinamico e il grip meccanico ricopre un ruolo importante. A tal proposito, le pressioni imposte da Pirelli alla vigilia sono di 22 psi all'anteriore e 19,5 psi al posteriore, dove è la sinistra la gomma in assoluto più sollecitata sulle 16 curve. Mondiale che inizia con le proposte più morbide della gamma 2017, ricordiamo dal battistrada con il 25% di impronta a terra in più, e una filosofia progettuale votata alla riduzione del degrado e alla minor sensibilità della gomma ai picchi di temperatura. I piloti potranno spingere maggiormente negli stint di gara, possibilità legata a compound che sono più duri rispetto allo scorso anno. Così, la proposta delle Ultrasoft, prima volta in Australia, e la rinuncia alle medie va contestualizzata.

Le attese sono di un maggior numero di gare destinate a una strategia sulla singola sosta, Melbourne non dovrebbe far eccezione, tuttavia si dovrà attendere fino alla seconda sessione di prove libere 2 per leggere i primi riscontri sul comportamento degli pneumatici. La ripartizione dei treni di gomme è effettuata da Pirelli e così sarà fino al Gran Premio di Spagna. Sette treni di Ultrasoft, quattro di Supersoft e due di Soft, queste ultime due mescole dovranno portarsi fino alla gara e vige l'obbligo di utilizzare almeno un treno.

«I team hanno completato 7.427 giri a Barcellona durante i test pre-stagione, utilizzando tutte le mescole: il loro lavoro si è concentrato soprattutto su medium e soft, le due più adatte al tracciato di Montmeló. A Melbourne sarà interessante raccogliere più dati possibili su ultrasoft e supersoft, che non siamo stati in grado di valutare appieno fino ad ora», ha commentato Mario Isola, responsabile dell'attività Car Racing di Pirelli.

Sul fronte meteo, le temperature attese a Melbourne sono leggermente inferiori a un anno fa: 23° C l'aria (25° C nel 2016), sole domenica, possibile rischio pioggia al sabato mattina. L'asfalto, nel 2016, toccò i 38° C in gara, temperature mai sperimentate nei test invernali.


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