Mercedes, Wolff arringa i suoi per la Campagna di Russia 

Mercedes, Wolff arringa i suoi per la Campagna di Russia ©  sutton-images.com

La Formula 1 sbarca a Sochi e nonostante Mercedes abbia sempre dominato in Russia ora i tempi sono cambiati: "Perdere come in Bahrain è molto doloroso"

Francesco Colla

26.04.2017 10:39

Sebastian Vettel si presenta a Sochi con 68 punti in classifica, Lewis Hamilton segue a 61. Difficile dire se Toto Wolff si attendesse una situazione simile dopo tre gran premi. Di certo c'è che il team principal Mercedes ha accusato i colpi finora assestati da Ferrari e ora per le Frecce d’Argento è tempo di reagire: “Bisogna essere in grado di tracciare una linea dopo un weekend difficile. E’ molto doloroso perdere una gara come quella (del Bahrain, Ndr): abbiamo affrontato molte perdite marginali che sommate ci sono costate la vittoria. Ma stiamo sistemando tutto: non bisogna soffermarsi troppo a guardare le battute d’arresto, bensì lavorare sulle soluzioni. E’ questo l’importante”.

Mercedes era talmente abituata non a vincere, ma a dominare, che due vittorie Rosse in tre gare hanno spiazzato gli uomini di Brackley. Detto ciò i risultati sono comunque ottimi e già dal GP di Russia il vento potrebbe cambiare: “Un secondo e un terzo posto non sono certo un disastro. Ma se hai la consapevolezza di avere la macchina giusta e i piloti in grado di vincere e la vittoria non si materializza… fa decisamente male”.

Le soluzioni per tornare i padroni indiscussi riguardano anche l’approccio mentale alle gare: “Sappiamo quali sono le debolezze da risolvere e dobbiamo essere più diligenti nel preparare le prossime gare. Bisogna affrontare ogni problema, analizzarlo adeguatamente ed elaborare un piano per evitare che lo stesso errore accada nuovamente. E’ un esercizio che abbiamo ripetuto molte volte negli anni passati”.

La Formula 1 corre in Russia dal 2014: tre gran premi e altrettanti successi Mercedes. Una statistica benaugurante main questa stagione non c’è nessuna garanzia. I successi delle stagioni precedenti non ci garantiscono di vincere in Russia, quando ci troviamo di fronte un fiero avversario come Ferrari. La affronteremo passo dopo passo”. Insomma, basta crogiolarsi nel ricordo delle glorie recenti, Wolff suona la sveglia ai suoi e c’è da scommettere che per l’Armata Rossa la campagna russa non sarà una passeggiata.   


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