Secondo il pilota Force India anche Renault non sarebbe troppo distante e il vantaggio dei motorizzati Mercedes resterebbe unicamente nei confronti della PU Honda
Fabiano Polimeni
27.04.2017 16:14
Alla pari, se non migliore. Così, Guenther Steiner nel commentare le performance della power unit Ferrari rispetto a Mercedes prima del GP di Cina. Visione alla quale sommare le dichiarazioni di Sergio Perez alla vigilia del Gran Premio di Russia, convinto che non esista più il gran vantaggio del progetto Mercedes sui rivali, con l'eccezione - superfluo sottolinearlo - di Honda. «Credo senza alcun dubbio che il motore Ferrari sia sullo stesso piano del Mercedes. Renault è più o meno lì. I motorizzati Mercedes abbiamo un vantaggio solo su Honda».
La bontà della power unit Ferrari 062 è fuori discussione, così come il margine da sfruttare in qualifica esistente insieme a Mercedes rispetto a Renault. Il lavoro condotto dai tecnici di Viry Chatillon è quello che ha impressionato maggiormente Perez: «E' stata davvero una bella sorpresa per la Formula 1. Hanno compiuto un passo avanti impressionante». Progressi velocistici da capitalizzare il gara, visti i 2 punti appena collezionati con Hulkenberg in Bahrain, divesamente da una Force India che si ritrova quarta nel mondiale Costruttori senza oggettivamente poter vantare la quarta miglior macchina del lotto, considerati i risultati Williams.
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«Siamo quarti al momento, sembriamo in buona formza. Abbiamo raccolto le opportunità offerte dagli altri, non abbiamo la velocità per essere quarti, quando arriverà le cose miglioreranno parecchio. Vedremo a Barcellona cosa riusciremo a fare rispetto agli altri», aggiunge il pilota messicano, riferendosi al pacchetto di aggiornamenti consueto che debutterà nel Gran Premio di Spagna e lo scorso anno permise alla scuderia di Mallya di proporsi in modo deciso quale quarta realtà del campionato.
Tornando alla scala di valori delle power unit in campo, Perez aggiunge: «Quest'anno, con queste macchine, i motori sono molto più importanti che in passato, perché il tempo che passavi con l'acceleratore in pieno era di molto inferiore lo scorso anno e la quantità di energia recuperata anche».
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Archiviata la pratica bahrenita - «una delle gare tradizionalmente più dure per noi, visto il layout della pista» -, a Sochi il rendimento Force India è atteso su altri livelli: «Qui potremo essere un po' più competitivi e vicini a dove dovremmo essere». Nel 2015 Perez concluse sul podio, un anno fa ottimo settimo tempo in qualifica.
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