Formula 1 Montecarlo, il ritorno di Button: "Una grande opportunità"

Formula 1 Montecarlo, il ritorno di Button: "Una grande opportunità"© sutton-images.com
Il GP di Monaco vedrà ulteriori aggiornamenti sulla McLaren-Honda MCL32, l'imprevedibilità del week end lascia le porte aperte a un arrivo nella top ten

Fabiano Polimeni

22.05.2017 17:38

Sarà una domenica a tinte orange, da Montecarlo a Indianapolis. Fernando Alonso proverà l'impresa con la Dallara-Honda di Andretti Autosport, Jenson Button proverà a sorprendere in quello che è per definizione un week end imprevedibile: il Gran Premio di Monaco. Le sessioni al simulatore sono state sufficienti per prepararsi al rientro, senza un metro al volante della McLaren-Honda MCL32 in pista. Ha l'esperienza giusta per approfittare delle opportunità che si presenteranno e il ritorno coincide con l'introduzione di ulteriori aggiornamenti tecnici, sulla scia di quelli portati in Spagna e che hanno convinto McLaren ad accelerare il debutto di nuove componenti, visti i dati ottenuti in pista e la correlazione con quelli delle simulazioni in fabbrica. 

«E' un po' surreale tornare in abitacolo per il Gran Premio di Monaco. Non ho avuto esitazioni quando ha chiamato Eric, si tratta di una situazione unica e una grande opportunità. Non vedo l'ora di tornare al volante per una delle più imprevedibili, emozionanti e pazze gare dell'anno», ha commentato Button, spesso maestro di lettura delle condizioni più difficili in gare sul bagnato. Le possibilità di far bene nel Principato passano dalla qualifica, la prestazione andrà prodotta al sabato per costruirsi chance di un arrivo a punti domenica. «E' una pista che richiede tanto lavoro di micro-regolazioni sulla monoposto e ottimizzazione dell'assetto per un layout di pista stretto. E' sempre una sfida enorme, per qualsiasi pilota, ma altrettanto emozionante ed è sempre stata la mia gara preferita»

I passi avanti compiuti da Alonso in Spagna lasciano ben sperare, e Jenson in merito ha aggiunto: «Senza dubbio ha fatto un gran giro ma dimostra quanto sia migliorato il team, progressi enormi, non posso dire quanti punti percentuali di carico ma sono tanti e arriverà un altro passo avanti a Monaco. Se Alonso è riuscito a far settimo a Barcellona, dovremmo esser messi bene per Monaco»

Ha trovato il modo anche di scherzare sull'esperienza al simulatore, raccontando come sia finito per due volte nella zona del porto, capottatosi nella salita che da Sainte Devote porta a Massenet; altre sensazioni darà la pista, con i guard-rail che saranno più vicini rispetto allo scorso anno, dato l'incremento di larghezza delle macchine. 

Parte senza penalizzazioni sul groppone, Button; diverso scenario per Vandoorne, che arretrerà di 3 posizioni in griglia per la responsabilità attribuitagli nell'incidente con Massa in Spagna. Si dice comunque fiducioso Stoffel, «gli aggiornamenti portati hanno assicurato le prestazioni sperate e siamo riusciti a ottenere tante informazioni ogni giorno, qualcosa di molto utile agli ingegneri e la squadra di progettisti in fabbrica, aiuterà il programma di sviluppo gara dopo gara.

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Monaco è una di quelle piste che se anche guidi la macchina migliore ma sei vittima del traffico può compromettere il risultato dell'intero week end. Può accadere di tutto». Oltre a confermare gli sviluppi in arrivo a Monaco, Boullier si augura in un "premio" finale che rappresenti i progressi compiuti dal team: una posizione nella top ten sarebbe una buona iniezione di fiducia. «La priorità sarà ovviamente concludere la gara con entrambe le macchine e concentrarci sulla strategia migliore per assicurarci di essere in lotta per un risultato rispettabile».

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