Formula 1, il Canada bivio cruciale per Hamilton

Formula 1, il Canada bivio cruciale per Hamilton©  sutton-images.com

Dopo il fallimentare GP di Monaco al pilota Mercedes serve assolutamente una vittoria per riavvicinarsi a Vettel

Francesco Colla

08.06.2017 18:10

“La guerra non è finita” aveva assicurato Lewis Hamilton ai suoi dopo il deludente fine settimana di Montecarlo. Ora il pilota Mercedes si prepara a scendere su un campo di battaglia dove ha trionfato per ben cinque volte e ricco di significati simbolici. A Montreal il giovane Lewis colse il primo successo in Formula 1, dieci anni fa, regalando a suo padre “il sorriso più bello”, come ha detto nella conferenza stampa del giovedì. 

Cinque vittorie in Canada, di cui l’ultima lo scorso anno, al termine dell’ennesimo round contro Nico Rosberg. La situazione è cambiata e Mercedes non ha più la certezza di essere superiore. Anzi. Tanto il team principal Toto Wolff quanto Niki Lauda continuano a ribadire quanto le Ferrari SF70H siano superiori alle W08. Non si tratta più di sminuire strategicamente la propria forza, è la realtà dei fatti. “Credo che Toto abbia detto che la Ferrari è favorita – ha proseguito The Hammer - ma stiamo lavorando sodo per risolvere i problemi alla macchina e spero di poter essere in grado di attaccare. Abbiamo portato nuovi elementi e spero possano funzionare”.

Uno dei punti deboli delle W08, per stessa ammissione di Wolff, è l’evidente difficoltà di utilizzare le gomme al meglio. Ma a quanto dice Lewis non sono questioni risolvibili in dieci giorni: “Non abbiamo avuto molto tempo per lavorare sulle gomme, abbiamo fatto qualcosa a livello di analisi”.

Sul circuito dedicato a Gilles Villeneuve Hamilton ha sempre dimostrato di essere estremamente competitivo e il suo feeling col tracciato potrebbe nuovamente fare la differenza: “Il segreto è che le curve sono come quelle di una pista di kart e ci sono lunghi rettilinei per superare. È un circuito con molto grip meccanico che si adatta al mio stile e mi permette di essere più aggressivo”. Lewis dovrà dare il meglio di sé: una vittoria innalzerebbe il morale di un campione che spesso ha ceduto al nervosismo, facendogli guadagnare punti preziosi in classifica; arrivare dietro a Vettel significherebbe perdere ulteriore terreno, rendendo più difficoltosa la rimonta sul ferrarista. 


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