Formula 1 '77: il tramonto Rosso di Lauda e l'alba Villeneuve

Il 28 agosto 1977 Lauda vince la sua ultima gara con Ferrari, preludio del secondo titolo, ma ormai i rapporti col Drake sono deteriorati. A concludere la stagione viene chiamato Villeneuve

Francesco Colla

09.08.2017 16:03

Il 28 agosto 1977 Niki Lauda taglia per primo il traguardo di Zandvoort, dove si corre il Gran Premio d’Olanda, approfittando dell’uscita di scena di Andretti e Hunt e dopo aver passato Laffitte. L’austriaco conquista la sua quindicesima vittoria con la Scuderia Ferrari, la terza stagionale dopo i successi di Kyalami (dove perdono la vita il pilota Tom Pryce e un commissario) e Hockenheim, circuito che sostituisce l’inferno verde del Nurburgring, teatro esattamente un anno primo del famoso, tragico, rogo (qui le foto dell'archivio di Autosprint).

La vittoria di Zandvoort, al volante della 312 T2 12 cilindri, sarebbe stata l’ultima con la Scuderia. La sera della vittoria Lauda firma con la Brabham di Bernie Ecclestone, supportata da una ricca sponsorizzazione Parmalat. “Un giornalista – avrebbe detto Forghieri anni dopo – mi informò che aveva probabilmente firmato per la Brabham. Raggiunsi Niki nella sua stanza e gli chiesi se lo aveva fatto. Mi giurò di no. Il giorno dopo seppi per certo che aveva firmato”.

Dopo qualche giorno Lauda vola a Maranello per incontrare Enzo Ferrari. Il Drake chiede spiegazioni al pilota per la sua decisione. L’austriaco si giustifica, dopo quattro anni è ora di cambiare aria, ma il Grande Vecchio lo vive come un tradimento e i rapporti tra i due si deteriorano irrimediabilmente. 

Saldamente in testa alla classifica Lauda centra poi il secondo posto a Monza e il quarto a Watkins Glen, sufficienti a garantirgli il secondo titolo mondiale. E a quel punto decide di andarsene. Ferrari pensa a un sostituto, vorrebbe Andretti o Scheckter ma entrambi non sono disponibili. Allora l’illuminazione: promuovere Reutemann e puntare su un giovane promettente. Come quel canadese senza paura che aveva esordito a Silverstone su una vecchia McLaren: Gilles Villeneuve

Villeneuve debutta in rosso a Mosport, davanti al pubblico di casa. Non è un esordio fortunato: diciassettesimo in prova, Gilles è costretto al ritiro ad una manciata di giri dalla fine a causa di un problema alla trasmissione. Ma il vento sarebbe cambiato. 

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