Formula 1 USA: Renault, buona la prima Carlos

Sainz va forte al debutto e porta la RS27 a rivaleggiare con la Force India. Problemi tecnici fermano Hulkenberg. A Città del Messico occhi puntati sul confronto interno tra i due

Fabiano Polimeni

23.10.2017 21:00

Difficile fare di meglio. Carlos Sainz promosso alla prima uscita su Renault. Si è avvicinato a Austin predicando la politica dei piccoli passi, dell'adattamento necessario a team e macchina. Messe le ruote in pista, dalle libere è stato un confermarsi continuo sui tempi di Nico Hulkenberg, riferimento diretto finché il confonto è stato alla pari. Fino alla Q1, quindi. Poi, Nico penalizzato per la sostituzione della power unit e il week end ha visto le due strade separarsi. In Messico si spera in una valutazione più completa delle prestazioni, gara inclusa. 

Appena 5 millesimi a separarli nelle libere 2, a vantaggio di Hulkenberg. 42 millesimi a vantaggio di Sainz nelle FP3 e oltre 2 decimi nella Q1 della qualifica. Questa la progressione. E' felice del debutto il diretto interessato: «Credo che tutto abbia superato le mie aspettative. Sapevo di poter essere veloce, avevo fiducia in me stesso, sapevo di potermi adattare a un team rapidamente, viceversa non sarebbe stato possibile fare questo cambio. E ancora, fare una qualifica e una gara così buone; in generale, dal primo giro delle libere 1 all'ultimo della gara, il mio ingegnere ha detto ho corso senza una sbavatura».

Gara che lo ha visto battagliare con Esteban Ocon per la sesta posizione. Altra prestazione di rilievo per il francese di Force India, in un week end nel quale ha risentito di problemi fisici al sabato. Mai una distrazione sui 56 giri del gran premio, ha tenuto a bada Sainz in un confronto tra giovani promesse dal futuro assicurato. Renault che trova subito con una seconda monoposto in grado di andare a punti, avvicina il sesto posto nel Costruttori di Toro Rosso, 48 punti contro 53, con la Williams ancora distante, a 68 punti. La fattibilità della rimonta passerà, nelle ultime tre gare, dalla tenuta della RS27, dalla possibilità di entrare nella top ten con entrambe le macchine, obiettivo fallito nel 2017.

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«Sono davvero contento e devo ringraziare il team per avermi fatto sentire a casa sin dall'inizio. Era molto difficile fare meglio. In gara siamo cresciuti, abbiamo guadagnato passo, prima attaccando Checo, poi Esteban. E' un peccato che stessi finendo la benzina negli ultimi 3 o 4 giri e non abbia potuto attaccare Esteban, ma in generale è stato davvero divertente», ha aggiunto Sainz, che non pone limiti al percorso di crescita e affiatamento con la monoposto: «Credo abbiamo ancora un grande margine di miglioramento davanti a noi, ma arriverà con più gare ed esperienza. Abbiamo svolto il nostro primo week end molto vicini alla perfezione, quindi dovremo continuare a fare così».

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