F1 Abu Dhabi, Bottas: bene il fine stagione, ora pensa al resto

La stagione non poteva finire in modo migliore, per Valtteri Bottas: non solo la sua terza dell'anno è stata una vittoria nell'ultima gara, quella che rimarrà più fresca nella memoria degli appassionati per tutto l'inverno, ma è stata ottenuta tenendo a bada per tutta la gara un mastino come il compagno di squadra Hamilton. Per di più senza ripetere l'errore di Interlagos, quando partì sempre dalla pole ma si fece sopravanzare alla prima curva da Vettel. Né farne altri decisivi (solo una piccola sbavatura in frenata a qualche giro alla conclusione) nonostante il fiato di Lewis sul collo.

Ed è proprio quest'ultimo fattore che Valtteri mette subito in evidenza nelle dichiarazioni post-gara: «C'è stata molta pressione da parte di Lewis da dietro per tutta la gara. Sapevo che un vero errore avrebbe potuto rovinare tutto, per cui dovevo tenere la testa bassa e andare avanti giro dopo giro».

È ciò che Bottas ha saputo fare conquistando la vittoria, anche se non è stata sufficiente a scavalcare Vettel in campionato: «Non potrei essere più felice di finire la stagione in questo modo. Certo, sarebbe stato bello ottenere il secondo posto in campionato, ma Sebastian ha avuto un buon fine settimana. Guardando la stagione complessiva, ho bisogno di fare meglio; ma sono molto contento di come è andata la mia parte finale della stagione. Sono felice di far parte di questo team: la Mercedes mi ha dato l'opportunità di vincere alcune gare e conquistare alcune pole position, quindi ne sono orgoglioso».

Qualche rimpianto? «Nonostante tutto, speravo in un risultato complessivo migliore nel punteggio tra i piloti. Però ho imparato molto in questa stagione, quindi ora non vedo l'ora che arrivi l'anno prossimo. Questo weekend dimostra che posso andare forte, posso partire in pole e vincere delle gare. Quindi ora devo provare a farlo più spesso l'anno prossimo…», chiosa Bottas.

«Valtteri ha guidato perfettamente, riuscendo a gestire la pressione di Lewis dall'inizio alla fine - riconosce anche Andrew Shovlin, il capo-ingegnere in pista - e concludendo la sua prima stagione con la nostra squadra nel miglior modo possibile. È riuscito a rendere la vita difficile a Lewis: su questa pista è dura superare, per cui quando Valtteri è riuscito a difendersi con successo dall'overcut al pit-stop, le opportunità per attaccare da parte di Lewis sono diventate minori. Tuttavia nella stagione non ha certo fatto nulla per rendere la vita facile a Valtteri, ma è stato bello vedere come si siano divertiti a correre l'uno contro l'altro e come lavorino bene assieme per migliorare la macchina».