Test Formula 1 Barcellona, Vettel: halo convince a metà

Test Formula 1 Barcellona, Vettel: halo convince a metà© Ferrari

Sebastian racconta le prime sensazioni avute al volante della Ferrari SF71H. Il meteo ha condizionato il funzionamento delle gomme, non il giudizio della visibilità con l'halo sopra la testa

Fabiano Polimeni

28.02.2018 09:26

In confronto al buongiorno dato dal Circuit de Catalunya nella terza giornata di test invernali, la sessione di martedì può ritenersi altamente produttiva. Le temperature rigide limitano le possibilità di verificare la prestazione e far funzionare le gomme nelle finestre operative di riferimento. Peraltro, non è intorno alla verifica della velocità dei nuovi progetti che ruota questa prima sessione di quattro giornate in pista. In casa Ferrari ha debuttato Sebastian Vettel al volante della SF71H. Il più attivo in pista martedì, con 98 giri completati e un crono di 1'19”673 realizzato con gomma morbida.

«La cosa importante oggi non sono i tempi, ma il fatto che in queste condizioni siamo riusciti a percorrere quasi cento giri senza avere nessun problema di affidabilità. E’ su questo che ci concentriamo ora, la ricerca della prestazione avverrà in un secondo tempo», sottolinea Seb.

Tornerà a girare, salvo una modifica dei piani iniziali, in funzione di come si dipanerà la giornata odierna con Kimi Raikkonen in azione, giovedì. Il rammarico di Seb è tutto sulla criticità meteo, che non consente di percorrere chilometri in condizioni rappresentative: «Dal punto di vista dell’operatività complessiva è andato tutto liscio, direi che la macchina funziona. Ma le condizioni di oggi (ieri; ndr) non sono quelle in cui normalmente girano le F.1: è persino nevicato e con tre o quattro gradi di atmosfera e 8-9 di asfalto, tutti hanno fatto fatica a mandare le gomme in temperatura. Il meteo è stato il fattore limitante; il fatto che fosse molto più freddo dell’anno scorso, e l’asfalto completamente diverso, impediscono di fare paragoni. Per ora ci concentriamo su noi stessi senza guardare a quello che fanno gli altri».

Aspettando che arrivi il momento di mettere alla frusta la Ferrari SF71H e verificarne la prestazione, i 98 giri completati martedì hanno offerto altre sensazioni sull'halo. «Non è certo una gemma! Non ha un bell'aspetto. Per quanto riguarda la visibilità, hai il supporto centrale davanti la naso, non mi piace la parte superiore, che ti dà l'impressione di girare con un tetto. Ma va bene così, è la stessa situazione per tutti. Potrebbe risultare un problema la visione in diagonale verso l'alto. Abbiamo già sistemato in modo diverso le luci di fermata al box, mentre quel che significherà avere l'halo nelle luci in partenza è da vedere. Dipenderà anche dalla posizione in griglia, dovremo scoprirlo. Forse potremmo dover inserire più semafori».

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