Hamilton, i problemi Mercedes dello scorso anno sono un ricordo

Hamilton, i problemi Mercedes dello scorso anno sono un ricordo© sutton-images.com

Quantità e qualità nel programma Mercedes a Barcellona. Tanti giri, simulazione gara con Bottas giovedì e velocità espressa con gomme medie. Hamilton impaziente: "Vogliamo i tifosi in punta di sedia"

F.P.

09.03.2018 ( Aggiornata il 09.03.2018 11:19 )

L'augurio di Lewis è quello di tutti gli appassionati: «Non vedo l'ora che arrivi la prima gara per vedere dove ci troviamo tutti. Vogliamo che le persone stiano in punta di sedia». A Barcellona si lascia alle spalle un giovedì con 89 giri all'attivo, mentre Valtteri Bottas ha chiuso una simulazione di gran premio al mattino. Programma fotocopia svolgerà, oggi, Hamilton. E' un'altra Mercedes, rispetto a 12 mesi fa. Più forte e solida ai blocchi di partenza del campionato. «Personalmente mi sento più forte, è un aspetto positivo. Non so dove ci troviamo rispetto agli altri ma la nostra settimana è stata molto buona, altamente produttiva e abbiamo fatto tutte le cose che dovevamo. L'affidabilità è stata eccezionale e la macchina risponde alla grande.

Non abbiamo lavorato sul bilanciamento né cose simili, però, relativamente ad alcuni problemi che avevamo lo scorso anno, molti o perlomeno alcuni di essi, sono stati eliminati; però la pista è molto diversa rispetto a com'era di solito perché è stata riasfaltata e al momento porta un po' a errori di valutazione sui tempi. E' difficile sapere finché non saremo a Melbourne».

Lewis tradizionalmente non è un amante dei test, che si risolvono in una routine dai tempi morti tr un run e l'altro: «Al momento si tratta solo di scendere in pista e sommare giri. Ovviamente, rientro al box e mi piacerebbe cambiare questa cosa e quell'altra per rifinire l'assetto. I test sono tutti incentrati sull'aerodinamica e le sospensioni. Abbiamo utilizzato tante diverse mescole per scoprire come si riscaldano su un paio di giri e quanto durano. I test non sono particolarmente emozionanti, quando entro nel garage sto in macchina a mandare mail, poi mi dicono “Andiamo”, restituisco il telefono e vado a fare i miei giri, poi rientro e faccio le stesse cose. Non c'è tanto da imparare in questo senso».

Altra indicazione utile, tra le parole di Lewis, la sensibilità della monoposto alle variazioni effettuate, la W09 risponde di cambiamenti e i dati raccolti supportano le simulazioni prodotte in fabbrica: «Senza dubbio sento che siamo andando in una buona direzione, sono davvero orgoglioso di tutti, stanno lavorando così bene nel box. Al momento il lavoro di squadra e la sinergia è grandiosa, come la nostra comprensione della macchina e le mosse che facciamo: appena cambiamo dei dettagli riusciamo ad avere una correlazione fantastica».

La diretta dei test F1 a Barcellona

In una mattinata di prove rallentata da due interruzioni con bandiera rossa, Hamilton aspetta di completare il programma con la simulazione gara, prima di cedere la W09 a Bottas: «La simulazione gara di Valtteri penso sia andata bene e, questo aspetto, è un lavoro più simile alla competizione, lo prendi molto più seriamente e provi a raccogliere davvero tante annotazioni in più perché le macchine si comportano diversamente tra i vari run».


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