Formula 1 Australia: il primo venerdì è di Hamilton

Formula 1 Australia: il primo venerdì è di Hamilton© sutton-images.com

Nei due turni il britannico è seguito prima da Bottas e poi da Verstappen. Raikkonen due volte 4°, sempre davanti a Vettel

Maurizio Voltini

23.03.2018 08:25

Nella notte italiana si sono disputate le prime prove libere della stagione F1 2018, sul circuito di Melbourne.
Il responso iniziale della prima sessione non è però stato ancora chiaro: Hamilton svetta su tutti, in particolare su Bottas, di oltre mezzo secondo (+0"551). Però va sottolineato che in questa fase la Mercedes ha ottenuto i propri riscontri cronometrici utilizzando gomme ultrasoft, quando invece la Red Bull ha fatto segnare i propri con le Pirelli supersoft e Raikkonen addirittura ha usato solo le soft. A seguire abbiamo infatti proprio Verstappen e Raikkonen, staccati di 0"745 e 0"849 rispettivamente, col finlandese a precedere Vettel di 12 centesimi e Ricciardo a 1"037 dal vertice.

A più di 1"7 gli altri, tra i quali primeggiano Grosjean e la Haas, per 0"166 su Alonso e altri 26 ms su Sainz: solo supersoft però per la Renault, mentre la McLaren è stata a lungo tormentata dai problemi di scarico già evidenziati a Barcellona, riuscendo però a far segnare buoni tempi anche con Vandoorne (10°). Da lui in poi, tuttavia, i distacchi sono stati troppo elevati, in questo turno, per risultare davvero indicativi. Anche perché, e questo vale anche per alcuni nella top ten, spesso quelli che potevano essere i giri più veloci sono stati compromessi da errori di guida (comprensibilissimi quando i piloti devono ancora "prendere in mano" le proprie monoposto a inizio stagione).

Nella seconda sessione si è assistito invece sia a prove di qualifica, sia a long run, per "saggiare" le nuove Pirelli. Svetta sempre Hamilton facendo segnare 1'23"931 (l'anno scorso il miglior crono del venerdì fu di 1'23"620) ma stavolta seguito a soli 0"127 da Verstappen, che precede Bottas di 1 decimo quasi esatto. Altri 55 ms e troviamo Raikkonen 4°, mentre Vettel è a 0"520 dal vertice. Ricciardo invece è solo 7° perché il suo giro veloce è stato interrotto da una bandiera rossa, causata dalla necessità di ripristinare la pista. In quell'occasione è stato poi troppo veloce nel giro di rientro, ed è stato convocato per questo dai commissari; oltre a lui anche Raikkonen, per aver ostacolato Bottas in curva 3 costringendolo a passare nella ghiaia. Molti comunque gli errori di guida, nel "prendere le msure", che hanno visto parecchi tagliare negli spazi di fuga.

Così Grosjean conferma la buona prestazione in FP1 con un 6° tempo a 0"717 dai primi. Meno problemi per McLaren nel pomeriggio: Alonso si infila 8° tra le due Haas, staccato di mezzo secondo e seguito da Magnussen e Vandoorne. Appena fuori dalla top ten abbiamo quindi le due Renault con Sainz e Hulkenberg separati dalla Force India di Perez. Più vicine in assoluto, ma sempre staccate dal gruppo di 8 decimi, in fondo abbiamo anche stavolta le Sauber. La sessione si è conclusa con prove di partenza dalla griglia, ma in questo frangente la Williams di Stroll ha avuto problemi di surriscaldamento ed è stata costretta a fermarsi poi lungo la pista: vedremo se ciò comporterà conseguenze maggiori.

Il prossimo turno è previsto quando in Italia saranno la 4 di notte (alle 7 invece le qualifiche) ma soprattutto è attesa pioggia per la giornata di sabato, al momento. Vedremo come ciò condizionerà la messa a punto delle vetture e soprattutto la definizione dello schieramento per la gara di domenica.

F1 AUSTRALIA: I TEMPI DI LIBERE E LIBERE 2


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