All'asta la Ferrari 308 GTS di Gilles Villeneuve

All'asta la Ferrari 308 GTS di Gilles Villeneuve© sutton-images.com

Verrà battuta a Monaco il prossimo 12 maggio, con tanto di certificato d'autenticità firmato da Jacques Villeneuve. Fu l'auto del Montecarlo-Maranello a 180 orari di media, appartenne all'Aviatore tra il 1978 e il 1982

Fabiano Polimeni

30.03.2018 15:53

Monaco, il 12 maggio prossimo, con un'offerta in mano per provare a strappare un pezzetto di storia. Idealmente, di Formula 1. Va all'asta la Ferrari 308 GTS appartenuta a Gilles Villeneuve, verrà battuta da RM Sotheby's. Non è tra i modelli leggendari del Cavallino Rampante, fu però il primo a superare le 10 mila unità vendute, in 10 anni di produzione vennero consegnate più di 12 mila esemplari tra GTB e GTS, in varie serie. Coupé la prima, Targa la seconda.

Era il 1977, settembre, il Salone di Francoforte, quando Ferrari presentava la versione scoperta della GTB. Poche settimane prima, l'accordo con un poco più che debuttante in Formula 1, Gilles Villeneuve, che avrebbe corso in Canada, a ottobre, la prima gara con la Rossa. Il 1978 la prima stagione completa. Il resto è storia e leggenda.

Nello stesso anno, a ottobre, dalla fabbrica uscì il telaio 21371, poi immatricolato e consegnato a Villeneuve: fu l'auto personale dell'Aviatore fino al 1982. Dopo la tragedia di Zolder, l'auto venne custodita dalla Ferrari fino al 1984, prima di essere venduta a un cliente modenese, che la tenne fino al 2010. Poi, l'esportazione in Danimarca, qualche passaggio in mostra, un cimelio da esporre. Il prossimo 12 maggio si offrirà ai collezionisti.

Spinta da un motore V8 3 litri da 255 cavalli, l'esemplare appartenuto a Villeneuve si caratterizza per la tinta Rosso Dino, la presenza di un unico terminale di scarico, una frizione più robusta, la stessa montata sulla Ferrari 512BB. La 308 GTS fu l'auto di storie che contribuirono a creare il mito Villeneuve, oltre le imprese in pista, come il Montecarlo-Maranello, più di 430 km, coperti in meno di due ore e mezza (180 orari di media).

Per quotazioni di mercato che oscillano tra i 70 e gli 80 mila euro, sarà interessante registrare l'interesse per un esemplare ricco di fascino, con appena 36.600 km, una prima serie che coincise con il passaggio alla carrozzeria in acciaio – dettata da esigenze specifiche del mercato USA – della GTB, rispetto alla più leggera vetroresina impiegata fino al 1977 e realizzata da Scaglietti. La Gran Turismo Scoperta è accompagnata da tutti i documenti originali nonché una lettera di autenticità firmata da Jacques Villeneuve.


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