Test Formula 1 Spagna, Verstappen sposta le luci dalla Mercedes

Test Formula 1 Spagna, Verstappen sposta le luci dalla Mercedes© sutton-images.com

Squadre impegnate nello sviluppo delle soluzioni tecniche introdotte durante il GP di Barcellona, con un occhio alle gomme Hypersoft protagoniste a Monaco e, in Red Bull, alle Hard azzurre

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Fabiano Polimeni

15.05.2018 18:18

Luci e rastrelli, gomme rosa e gomme azzurre, assottigliate e normali. Il menu di giornata, la prima di test infracampionato a Barcellona, ha regalato spunti ben più interessanti dei riscontri cronometrici, frutto di giri veloci effettuati in momenti diversi della giornata, con una prevalenza di gomme Hypersoft nelle prime cinque posizioni. Max Verstappen realizza l'1'17”528, tempo di riferimento del martedì di test, al pomeriggio, pochi millesimi a precedere Carlos Sainz e 131 davanti a Sebastian Vettel, autore della prestazione con gomma morbida.

Nel programma della Ferrari, scesa in pista ancora con la configurazione degli specchietti ancorati all'Halo e il discusso (prossimo al divieto) profilo alare supplementare. Mattinata trascorsa a raccogliere dati con i rastrelli, scena diffusa lungo tutta la pitlane. Pomeriggio concentrato sul lavoro con le gomme morbide e dure senza banda colorata. Interessante un aspetto: sono state impiegate sia le gomme nella specifica Barcellona, assottigliate di 0,4 millimetri – prossimamente ancora all'opera a Silverstone e al Paul Ricard – che la gamma “classica”, evidentemente alla ricerca di risposte ai perché di un week end difficile alle spalle. Vettel è stato tra i più attivi, con 136 giri percorsi. Il record di giornata lo ottiene Lewis Hamilton, con 151 passaggi, seguito da vicino da Max Verstappen, autore di 148 giri.

E in casa Mercedes si è registrata l'altra, interessante, novità di questa giornata di test. Su richiesta della FIA, la W09 ha modificato le paratie verticali dell'ala posteriore, integrando due file di led, collegate alla serie di luci principali, poste sotto lo scarico. Si lavora a una possibile introduzione in futuro, non prima del prossimo anno, con l'obiettivo di migliorare la visibilità in condizioni di bagnato, visto l'obbligo, da regolamento, di utilizzare la luce posteriore quando le monoposto sono in pista con gomme intermedie o da bagnato estremo. Da segnalare anche l'utilizzo, sopra le pance, appena dietro le prese di raffreddamento, di una serie di profili ricurvi simili ai generatori di vortici impiegati dalla McLaren.

Hamilton, al pari di Vettel, ha marcato il miglior giro con gomma morbida, un 1'18”543 realizzato al mattino, quando la classifica dei tempi ha visto svettare Romain Grosjean, grazie all'utilizzo – tra i primi – del composto Hypersoft. Quarto tempo assoluto a fine giornata per il francese, a 9 decimi da Verstappen.

Red Bull che domani darà spazio al giovane Jake Dennis, pilota di sviluppo del team. Oggi il team ha lavorato in prospettiva, utilizzando anche la gomma dura con banda azzurra, che vedremo per la prima volta a Silverstone. Alle Pirelli del prossimo anno, invece, hanno contribuito McLaren e Force India, schierando due monoposto, affidate rispettivamente a Lando Norris e Oliver Turvey – sulla MCL33 il primo al mattino, il secondo al pomeriggio – e, la VJM11, a George Russell.

Programma deciso dal gommista, così McLaren ha riservato la monoposto aggiornata a Stoffel Vandoorne, autore della settima prestazione, arrivata con gomma Supersoft. Solo 85 giri complessivamente, a causa di una lunga inattività al mattino, poco meno di 2 ore e mezza fermo ai box, il pilota belga, e 20 giri appena alla pausa pranzo.

Molto più lunga è stata la permanenza ai box della Toro Rosso, in azione con Sean Gelael (domani sarà la volta di Pierre Gasly). Dopo mezzogiorno sono iniziate le operazioni di sostituzione, a scopo precauzionale, della power unit Honda, con un tweet della scuderia a indicare come si sia reso necessario per “problemi legati al telaio”: solo negli ultimissimi minuti della sessione, prima che intervenisse la bandiera rossa per lo stop in pista di Giovinazzi sulla Sauber, la STR13 è tornata a girare.

Giovinazzi, infine, che ha percorso 135 tornate e concluso con l'ottavo tempo, ottenuto con gomma supersoft. Domani salirà sulla Ferrari SF71H e lascerà l'Alfa Romeo-Sauber a Charles Leclerc.

 

 

 

Tempo

Giri

Verstappen

RED BULL

1'17”528

148

Sainz

RENAULT

1'17”562

119

Vettel

FERRARI

1'17”659

136

Grosjean

HAAS

1'18”449

129

Latifi

FORCE INDIA

1'18”530

107

Hamilton

MERCEDES

1'18”543

151

Vandoorne

MCLAREN

1'18”981

85

Giovinazzi

SAUBER

1'19”693

135

Rowland

WILLIAMS

1'20”009

121

Norris

MCLAREN (P)

1'20”997

76

Russell

FORCE INDIA

1'21”478

123

Gelael

TORO ROSSO

1'21”935

50

Turvey

MCLAREN (P)

1'23”070

58


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