Formula 1 Austria: analisi di un venerdì pro-Mercedes

Formula 1 Austria: analisi di un venerdì pro-Mercedes© sutton-images.com
Subito ok le Frecce d'Argento a Spielberg, ma la Ferrari ha lavorato bene specie in funzione gara. Bene Haas e Toro Rosso, nonostante l'incidente a Gasly

Maurizio Voltini

29.06.2018 17:25

Nella prima giornata di prove libere a Spielberg, la Mercedes non ha nemmeno bisogno di sfruttare a fondo le Pirelli più morbide per posizionare Lewis Hamilton e Valtteri Bottas nella prima fila virtuale del venerdì, con tempo di riferimento a 1'04"579 (quindi già a livello della pole 2017, solo 3 decimi peggio). Sebastian Vettel segue abbastanza da vicino, staccato di 0"236, ma anche stavolta si può evidenziare che nei long run la Ferrari è stata assolutamente alla pari con Mercedes.

Kimi Raikkonen non ha potuto effettuare la simulazione di qualifica, bloccato appena sceso in pista dalle bandiere rosse per l'uscita di Pierre Gasly, e quindi si accontenta del 6° crono. Tra le due Ferrari si posizionano le due Red Bull, con Daniel Ricciardo 5° (+0"452) a precedere Max Verstappen di 94 millisecondi. Con queste premesse e con le consuete variazioni nella nottata del venerdì, è facile prevedere le Mercedes al vertice anche sabato, ma la Ferrari potrebbe essere più vicina del previsto e comunque avere ottime possibilità per la gara.

Per quanto riguarda gli inseguitori, la Haas si conferma con Romain Grosjean 7° e Kevin Magnussen 8° separati per 13 centesimi (ma conferma anche di dover fare attenzione al montaggio gomme: Magnussen a momenti ne perde una) a precedere Pierre Gasly e Stoffel Vandoorne che chiudono la top ten separati da un paio di decimi. Il francese della Toro Rosso ha causato la neutralizzazione ad un certo punto delle prove per aver divelto la sospensione anteriore sinistra sul cordolo esterno di curva 9.

Queste "yellow killer sausages" come sono state soprannominate dagli inglesi, si sono dimostrate anche stavolta piuttosto distruttive, e non solo in quella zona. Unitamente alla facilità di sbagliare su queste curve che vanno "limate" alla perfezione, ecco che tanti ne sono incappati e hanno dovuto talvolta far sostituire il fondo. Tra le vittime anche Vettel e Alonso, mentre Verstappen ha comunque girato con il fondo non in perfette condizioni sempre per averlo danneggiato sui cordoli.

Oggi Fernando non è stato molto incisivo (19°, peggiore solo Stroll) e non dipende solo dal fatto che sulla sua McLaren non sia stata montata la nuova MGU-K Renault (a differenza di Vandoorne e delle Renault stesse): vedremo domani. Meglio complessivamente le Sauber, con Charles Leclerc 12° appena dietro a Carlos Sainz ma anche Marcus Ericsson 14° tra Esteban Ocon e Nico Hulkenberg. Per loro come per Sergey Sirotkin 16° aspettiamo però la conferma del sabato.

QUI TUTTI I RISCONTRI DELLE PROVE IN AUSTRIA


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