Formula 1 Germania, analisi prove: Red Bull, primato inutile?

Formula 1 Germania, analisi prove: Red Bull, primato inutile?© sutton-images.com
Svettano prima Ricciardo e poi Verstappen, ma tra penalità e problemi non si festeggia certo. Bene Ferrari sul passo gara e tutti ravvicinati

Maurizio Voltini

20.07.2018 ( Aggiornata il 20.07.2018 17:30 )

La prima giornata di prove sull'Hockenheimring vede subito tempi record nonostante il caldo. Il più veloce è Max Verstappen con 1'13"085, al pomeriggio, quando nella prima sessione ha svettato Daniel Ricciardo. Peccato che i due piloti Red Bull non possano gioire più di tanto: l'australiano perché avendo sostituito MGU-K, batterie e centralina ha già assommato 20 posizioni di penalità e quindi domenica partirà in coda (anche per questo non si è impegnato in simulazioni di qualifica in FP2); l'olandese perché ha dovuto interrompere anzitempo le prove per un problema alla trasmissione.

Tra gli altri risulta due volte 2° Lewis Hamilton, staccato di soli 26 millesimi, con Valtteri Bottas a ulteriori 79 ms. Non distanti le Ferrari: Sebastian Vettel è 4° con un gap di 0"225 (dopo un giro facilmente migliorabile) con Kimi Raikkonen a seguire (+0"342). Va detto che le Rosse non si sono impegnate più di tanto nelle simulazioni di qualifica, quanto piuttosto in quelle di gara dove hanno mostrato un ottimi passo e costanza soprattutto con gomme medie. Solo Ricciardo è stato più veloce, nelle stesse condizioni, mentre le Mercedes sono apparse simili in velocità ma meno costanti.

Vedremo se tutto ciò servirà a qualcosa nei momenti che contano, però, dato che per qualifiche e gara sono previste precipitazioni a carattere temporalesco. Comunque la Haas si conferma alle spalle dei tre top team, con Romain Grosjean e Kevin Magnussen staccati tra loro di 0"216 e seguiti da Charles Leclerc a ulteriori 0"185. A chiudere la top ten troviamo staccati di altri 122 ms Nico Hulkenberg 9° e quindi Esteban Ocon, a ulteriori 12 ms e a precedere di 44 ms il compagno di squadra Sergio Perez. Mentre Carlos Sainz è 12° a 96 ms e precede Ricciardo che, ripetiamo, non ha usato le gomme più performanti (ultrasoft).

Subito a seguire Marcus Ericsson, le due Toro Rosso e Fernando Alonso, sempre ravvicinati; un po' più staccate invece le Williams, assieme a Stoffel Vandoorne. Vedremo se per le McLaren i tanti aerotest si dimostreranno più produttivi per il sabato, mentre per Lance Stroll e Sergey Sirotkin ci sono anche stavolta ben poche scuse se non una macchina che non permette molto di più.

QUESTI I RISCONTRI DELLE PROVE A HOCKENHEIM


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