Con Ricciardo in Renault ora si spalanca il mercato piloti

Con Ricciardo in Renault ora si spalanca il mercato piloti© sutton-images.com

L'addio dell'australiano alla Red Bull può innescare una girandola di novità, protagonisti Gasly, Ocon, Perez e Sainz.

Maurizio Voltini

04.08.2018 13:37

L'annuncio di Daniel Ricciardo in merito alla sua firma con Renault per il 2019, abbandonando quindi la Red Bull con cui ha corso negli ultimi 5 anni (7 se aggiungiamo la Toro Rosso), ha preso un po' tutti in contropiede. Anche la sua stessa attuale squadra: a sottolineare come questo addio sia stato ben diverso da quello di Sebastian Vettel nel 2014, sta per esempio il fatto che non sia ancora stato deciso nulla in merito al suo sostituto (mentre a rimpiazzare Seb era già pronto Daniil Kvyat). E tutto ciò sta influenzando decisamente il mercato piloti.

Considerando che Ricciardo prende alla Renault il posto di Carlos Sainz, che è un pilota Red Bull dato temporaneamente "in prestito", parrebbe abbastanza naturale che la posizione vacante veda lo spagnolo (che ora è un pilota solido e con esperienza) in prima fila per l'assegnazione. Invece le cose non sarebbero per nulla così "lisce" in merito: alla base ci sarebbero diversi attriti avuti in passato, sia con Max Verstappen sia con Chris Horner. Nel caso del team principal fu quando Carlos parlò con noncuranza del fatto che si stava "guardando attorno" perché statisticamente in Toro Rosso nessun pilota era mai durato più di 3 anni, dichiarazione (seppur verissima) che non piacque. Inoltre Horner ha già detto in passato che l'idea di Sainz in prima squadra, seppur possibile, sarebbe una soluzione "tappabuchi".

Chi sarebbe dunque il più possibile candidato al posto lasciato da Ricciardo? In "pole" vediamo Pierre Gasly, che proviene dalla Toro Rosso e quindi segue la "filiera RB", e soprattutto è reduce dalla splendida gara dell'Ungheria. Però non si può ignorare la disponibilità di svariati altri piloti "di spessore" sul mercato, e sarebbe proprio questa a causare l'indecisione sul successore di Ricciardo. Uno dei primi nomi è stato quello di Esteban Ocon, il cui posto in Force india andrebbe a Lance Stroll, ma non si può dimenticare che anche Sergio Perez sarebbe ben disponibile a un volante in un top team.

Un altro pilota interessante sul mercato è Stoffel Vandoorne, ma questa sarebbe una scommessa al pari di Gasly, che però ha altri fattori dalla sua. Si è fatto il nome pure di Fernando Alonso, ma questa è parsa solo una boutade (ce lo vedete di nuovo con l'Honda?). A livello di "colpo di scena" sarebbe forse più interessante l'ipotesi Romain Grosjean, il cui sedile in Haas è piuttosto traballante. Di fatto, al momento la scelta decisamente più credibile e più probabile per la Red Bull è quella su Gasly.

Se la Red Bull decidesse effettivamente il tal senso, a quel punto il posto libero in Toro Rosso potrebbe andare a uno degli altri piloti segnalati. Se pensate a Sainz, per lui è tuttavia più aperta una porta in McLaren: se andasse lì, ecco che Vandoorne sarebbe adatto alla STR, visto che parliamo dello "Junior Team" di Red Bull che quindi può affrontare qualche rischio in più. Sempre che non lo voglia piuttosto correre per Lando Norris, in arrivo dalla F2; e c'è anche da considerare che la posizione di Brendon Hartley, sebbene non sia andato male quando le circostanze gliel'hanno permesso, non è assicurata. A quel punto la McLaren avrebbe l'unica incognita su cosa farà Alonso l'anno prossimo (e quanti soldi chiederà), ma in caso di necessità potrebbe sempre rivolgersi a piloti come Perez o Grosjean, se non anche in questo caso Norris.

La situazione dei team motorizzati Ferrari dovrebbe risolversi "in casa" con spostamenti interni, nei quali la pedina più pregiata è ovviamente Charles Leclerc, e al massimo la necessità di rimpiazzare Grosjean (Kevin Magnussen e Marcus Ericsson non sarebbero a rischio per ora). Forse è troppo sperare che in questi movimenti si possa trovare un posto per Antonio Giovinazzi, ma ce lo auguriamo.

In generale entro l'inizio di settembre dovremmo riuscire a vedere come si incastreranno tra loro i vari pezzi di questo puzzle che è il mercato piloti, e se oltre al citato Norris ci creerà lo spazio per un altro pilota di valore proveniente dalla F2 (e l'ha dimostrato anche negli scorsi test a Budapest) vale a dire George Russell. Senza dimenticare altri "in attesa di passaggio" come Nikita Mazepin, Jake Dennis, Artem Markelov, Sean Gelael, Alex Albon e così via: ci sarà spazio per loro in F1? O magari anche per Robert Kubica?


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