L’annuncio delle mescole disponibili per ciascun pilota apre, di fatto, il conto alla rovescia che porterà a Austin, Gran Premio degli USA. I numeri che contano di più, per una volta, non sono tanto nei treni di gomme Pirelli e nella loro ripartizione tra le mescole – Soft, Supersoft e Ultrasoft – quanto, piuttosto nel risultato che basta a Lewis Hamilton per laurearsi campione del mondo per la quinta volta in carriera.
Arriva al Circuit of the Americas con 67 punti di vantaggio su Vettel, ne servono ancora 8 per avere la matematica certezza del titolo, con tre gare al termine dopo il passaggio in Texas. Così, una vittoria e Vettel piazzato terzo o peggio, sarebbe il miglior modo di festeggiare. Ed è il risultato che serve, per rifarsi anche delle celebrazioni messicane di un anno fa, quando divenne campione ma restò giù dal podio. Vincere gara e titolo. Può laurearsi campione anche finendo al sesto posto, purché Vettel non arrivi tra i primi 10.
Le allocazioni delle mescole non indicano particolari variazioni su una linea di fatto unica, a prediligere le Ultrasoft e tenere una scorta di gomme Soft sufficiente per esaminarne il rendimento al venerdì. L’unica scelta davvero insolita e controcorrente la effettua McLaren, per il secondo gran premio consecutivo, puntando soprattutto sulle gomme Soft con Alonso, ben 6 treni, contro 5 appena di Ultrasoft.
Formula 1, Hamilton: solidarietà a Vettel, merita più rispetto
Gil de Ferran, a Suzuka, ha smentito che il team abbia ricevuto un’allocazione predefinita perché in ritardo con la comunicazione alla FIA. Semplicemente, il perfetto equilibrio tra 4 treni di medie, 5 di Soft e 4 di Supersoft è stato frutto di una (errata) convinzione: che le mescole più dure tra quelle disponibili fossero le migliori per interpretare con la MCL33 gli elevati carichi laterali scaricati sulle gomme.
Sterzi a parte: La Ferrari deve imparare a convivere col problema Vettel
|
Soft |
Supersoft |
Ultrasoft |
Hamilton |
3 |
3 |
7 |
Bottas |
3 |
3 |
7 |
Vettel |
2 |
3 |
8 |
Raikkonen |
3 |
3 |
7 |
Ricciardo |
3 |
4 |
6 |
Verstappen |
3 |
4 |
6 |
Perez |
2 |
2 |
9 |
Ocon |
2 |
2 |
9 |
Sirotkin |
1 |
3 |
9 |
Stroll |
2 |
2 |
9 |
Sainz |
2 |
3 |
8 |
Hulkenberg |
3 |
2 |
8 |
Gasly |
1 |
5 |
7 |
Hartley |
2 |
4 |
7 |
Grosjean |
1 |
4 |
8 |
Magnussen |
2 |
3 |
8 |
Alonso |
6 |
2 |
5 |
Vandoorne |
5 |
3 |
5 |
Ericsson |
2 |
2 |
9 |
Leclerc |
1 |
3 |
9 |
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