Formula 1 USA: Verstappen a ruota libera su Vettel, penalità e Renault

Formula 1 USA: Verstappen a ruota libera su Vettel, penalità e Renault© sutton-images.com
Max inizia il week end di Austin tornando sull'episodio di Suzuka con Vettel, criticando il sistema di penalità a punti e bollando le promesse Renault sul 2019 come "il solito ritornello"

Fabiano Polimeni

19.10.2018 15:09

Memori di quanto accaduto un anno fa, a Austin sono corsi ai ripari. Cordoli “anti-Verstappen”, o meglio: i Verstopper, come li ha battezzati il COTA su Twitter, nel punto in cui Max attaccò Kimi Raikkonen, superandolo, e prendendosi il podio all'ultimo giro. Salvo essere penalizzato per aver effettuato la manovra passando con le quattro ruote oltre la linea bianca interna.

Austin, dopo il confronto diretto di Suzuka. Vettel-Verstappen, un attacco finito male per Sebastian, sul quale Max rivendica il diritto alla fiera resistenza, peraltro in un punto nel quale il sorpasso, a una Red Bull, non puoi immaginare di realizzarlo, a dire dell’olandese. “Tutte le macchine motorizzate Ferrari si sono tolte di mezzo per farlo passare, ma io non mi sposto, eravamo in lotta per la posizione. Ha fatto dei sorpassi, ma tutti quei piloti si sono semplicemente spostati. Lui voleva affiancarmi nel punto in cui frenavo sempre in quella curva. È arrivato ovviamente molto più veloce, perché stavo recuperando energia. Ma non puoi passare, in particolare non puoi passare noi che abbiamo la macchina più veloce in curva, commenta Verstappen.

“Sapevo sarebbe finita male perché in quella curva, appena prendi l’interno e provi a passare qualcuno, l’altro che dovrebbe fare, andarsene fuori pista? Gli ho lasciato spazio ma quando hai un angolo così stretto in curva e ad alta velocità, finisci sempre per sottosterzare”.

Incidente di gara, secondo i commissari. Penalità, invece, inflitta a Verstappen, 5 secondi per la manovra alla chicane su Raikkonen, con 1 punto aggiunto al bottino annuale spendibile sulla patente, prima che scatti la sospensione. Un sistema di sanzioni accessorie che dovrebbe essere immediatamente eliminato dalla Formula 1, sostiene Max.

Quel che odio sono questi stupidi punti di penalità in un secondo momento. Per ogni 5 secondi o quel che prendi, è davvero ridicolo trovarsi uno, due punti. Secondo me, a volte, ok, forse meriti una penalità, ma non è così negativa da meritare un punto di penalità. È un po’ sproporzionato il tutto. Andrebbe buttata nel cestino la regola. Se pensano che un pilota faccia troppo spesso degli errori, allora che lo sospendano per una gara, no? Non servono questi punti di penalità. Se commetti ogni volta un’infrazione molto piccola, può alla fine sommarsi fino a 12 punti. E allora non credo sia giusta la sospensione”.

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Ricordiamo come il monte punti spendibile valga 12 mesi e la collezione di Max Verstappen, che lo porta a 1 punto appena dalla sospensione, iniziò proprio a Austin un anno fa. Trovo scandaloso che per tutte queste piccole cose si possa arrivare a una penalità. Lo capisco se provochi un grande incidente al via. Non penso ci siano stati molti piloti nella storia della Formula 1 che abbiano meritato una gara di sospensione giunti a un certo punto”.

Vettel, la Federazione e, nella schiera di “commenti benevoli” non poteva certo mancare Renault. Abiteboul ha promesso un 2019 con un motore completamente diverso dall’attuale, arriverà altra competitività: “Dicevano lo stesso 4 anni fa, poi 3 anni fa e 2 anni fa. È sempre lo stesso ritornello, ma non mi interessa, mi preparo alla sfida con Honda”.

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