Formula 1 USA, Vettel ritrova il sorriso e una Ferrari veloce

Formula 1 USA, Vettel ritrova il sorriso e una Ferrari veloce© sutton-images.com

Ferrari competitiva in qualifica, a Austin Vettel e Raikkonen contendono la pole a Hamilton. L'errore di Seb al venerdì condiziona la posizione di partenza: da secondo arretrerà quinto

Fabiano Polimeni

21.10.2018 00:30

Ritrova l’asciutto e ritrova la competitività, la Ferrari nel sabato di Austin. Veloce come da tempo non si scopriva in qualifica, Hamilton deve respingere i colpi di due punte, Vettel e Raikkonen vicini come non t’aspetteresti dopo la recita bagnata del venerdì.

I 61 millesimi rimediati da Sebastian, velocissimo nel primo settore, sono il sintomo più importante di un miglioramento tecnico atteso – il nuovo fondo non è stato impiegato nelle libere 3 e in qualifica, i nuovi bargeboards sì –, dopo tre gare nelle quali la sfida alla Mercedes, in qualifica soprattutto, era assolutamente fuori portata.

Se dell’esibizione Ferrari del venerdì non resta nulla in qualifica, resta, purtroppo, il fardello della penalità rimediata per la disattenzione di Sebastian Vettel in regime di bandiera rossa. Da secondo arretrerà quinto in griglia di partenza, primo stint di gara da affrontare con gomma Supersoft, come le due Mercedes.

Seb riconosce la sorpresa per la ritrovata competitività e commenta: “Siamo arrivati vicini, è un gran peccato aver mancato la pole per così poco. Sei centesimi, si può discutere che da qualche parte si potevano prendere. È stato complicato mettere insieme tutti i pezzi, il vento è stato insidioso e difficile da interpretare. Sono molto contento che siamo tornati in forma dopo gli ultimi giorni e gare. Credo sia stata una sorpresa positiva essere più veloci oggi, ovviamente quando sei così vicino vuoi essere davanti, è un peccato non aver guadagnato una posizione in più, domani sono sicuro potremo fare qualcosa. Peccato per la penalità.

Sono piuttosto contento del giro. È molto positivo vedere quanto siamo risuciti a essere competitivi oggi guardando a quanto eravamo indietro nelle ultime due occasioni. Sul bagnato no, ma sull’asciutto sembriamo andare molto meglio. Non ci aspettavamo di essere così vicini”. Il cronometro premia entrambe le Ferrari nel primo settore, che eguagliano la prestazione di Hamilton nel secondo per cedere un paio di decimi nel terzo, quello con le curve più lente e l’accento sulla trazione.

Differenze nell’insieme minime, adesso da verificare sul passo gara, provato appena nelle libere 3 ma con l’incognita del meteo che si avrà domenica, probabilmente più caldo e la conseguente gestione della gomma che potrà essere centrale. Prima ancora della lotta per il mondiale piloti, la gara sarà importante per confermare l’inversione di tendenza e la ripresa delle prestazioni di questa Ferrari nel finale di stagione, perlomeno sull’asciutto. Con quel neo, l’errore che fa arretrare Vettel dalla seconda alla quinta posizione: “Sono abituato, so come comportarmi”, dice Seb.

Tornare vicini a Mercedes in qualifica, primo passo per riallacciare un discorso interrotto a Monza. Frena i facili entusiasmi, Vettel, che aggiunge: "Non è che oggi abbiamo stracciato tutti, siamo andati meglio ma la strada è ancora lunga per essere davanti a tutti al sabato. Sarà un gara difficile e combattuta, vedremo cosa accadrà, potranno esserci delle soprese, io parto con gomme Supersoft, Kimi con le Ultrasoft, speriamo di avere la stessa forza domani".


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