F1 Test Abu Dhabi, mescole Pirelli 2019 alla prova

F1 Test Abu Dhabi, mescole Pirelli 2019 alla prova© sutton-images.com
Il programma della due giorni di prove a Yas Marina è rivolto all'esame delle mescole e costruzioni Pirelli 2019. Una gamma che cerca maggiore differenza tra le mescole morbide, introduce nuovi riferimenti e ridurrà i picchi di temperatura che limitano le possibilità dei piloti di correre al meglio
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Fabiano Polimeni

27.11.2018 09:33

Prime uscite dal sapore di 2019 nei test di Abu Dhabi. Nella sessione del mattino ha debuttato Kimi Raikkonen sulla Sauber, George Russell su Williams, mentre al pomeriggio sarà la prima volta di Lance Stroll sulla Force India. Abbinamenti nuovi di piloti e tute oltre i quali c’è il cuore di questi test, la prima uscita collettiva con la gamma Pirelli 2019.

Confermato fornitore unico della Formula 1 fino al 2023, traghetterà la categoria verso il futuro a 18 pollici. Sarà solo nel 2021, però. Prima, un 2019 che ha visto Pirelli lavorare agli obiettivi richiesti dalla FIA, di realizzare gomme che degradino sì ma non tolgano la possibilità ai piloti di spingere. La decisione di rendere uniforme la denominazione delle mescole portate di gara in gara non supera una gamma di mescole che sarà con 5 o 6 alternative, per coprire al meglio le caratteristiche dei 21 circuiti in calendario.

Dovremo familiarizzare con la scala da 1 a 5, di fatto sarà la corrispondenza con le 6 diverse mescole impiegate nel 2018. Ne verrà a mancare una, la Supersoft, che esce dalla gamma 2019. Questo per centrare l’obiettivo di garantire una migliore differenziazione, tra le mescole più morbide, del comportamento e resa degli pneumatici. Uno dei “problemi” rilevati quest’anno è stato il ridotto scarto di prestazione tra gomma Soft, Supersoft e Ultrasoft. Con la Soft (nel 2019 verrà identificata come mescola 3) invariata per caratteristiche rispetto alla specifica usata quest’anno e l’assenza di una mescola corrispondente alla Supersoft dovrebbe ricrearsi un delta più ampio nelle prestazioni. Quel delta che si è cercato di ridurre tra le mescole più dure (media e Hard) e la stessa Soft.

Quanto alla Hypersoft, i tecnici Pirelli hanno lavorato a una mescola (sarà la numero 5) per prestazioni equivalente alla specifica 2018 ma in grado di contenere l’emergere del graining. Mario Isola, lo scorso week end, ha anticipato come le novità tecniche introdotte sulle gomme abbiano visto l’impiego di nuove costruzioni e mescole, con la filosofia di poter concedere ai piloti maggiori possibilità di spingere senza subire il degrado della gomma.

Nei test di Abu Dhabi, oltre alla mescola 4 (equivalente della Ultrasoft), ci sarà una variante senza banda colorata, specifica di back-up. Entro il 6 dicembre il gommista dovrà selezionare le tre mescole che, in Australia, il prossimo marzo, saranno la gomma morbida, media e dura a dispozione dei team. Denominazione invariata, abbiamo già ricordato, che di volta in volta individuerà abbinamenti diversi di mescole: 2-3-4, 1-2-3, 3-4-5, ecc… 

I PILOTI IN AZIONE NEI TEST - MARTEDì

Mercedes

Bottas

Ferrari

Vettel

Red Bull

Verstappen

Force India

Perez/Stroll

Sauber

Raikkonen

Renault

Hulkenberg

Toro Rosso

Gelael

Haas

Fittipaldi

McLaren

Norris

Williams

Russell


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