F1 2019, la nuova procedura di applicazione delle penalità

F1 2019, la nuova procedura di applicazione delle penalità© sutton-images.com
Ratificata dalla FIA a San Pietroburgo, la norma dell'articolo 35.2 d punta a incentivare l'attività in qualifica da parte di quei piloti destinati ad arretrare in fondo allo schieramento perché penalizzati di oltre 15 posizioni per cambio di un componente della PU
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F.P.

21.12.2018 17:26

Dopo l’approvazione delle novità regolamentari in vista del 2019, arriva dalla FIA la pubblicazione delle norme sportive e tecniche. L’aggiornamento dei due regolamenti dettaglia aspetti legati alle novità tecniche – dalla semplificazione dell’aerodinamica anteriore alle specifiche da rispettare sul posizionamento e collegamento degli specchietti retrovisori al cockpit, fino all’installazione delle due luci a led supplementari, sulle paratie dell’ala posteriore – e sportive.

Quanto a quest’ultime, è l'articolo 35.2 d del Regolamento sportivo a interessare maggiormente, perché mirato a creare maggiore azione nel corso delle qualifiche da parte dei piloti destinati a subire un arretramento in griglia di partenza perché penalizzati per la sostituzione di uno o più componenti della power unit oltre il limite stagionale consentito.

Cambierà il modo di formare la griglia in presenza di più piloti che subiranno oltre 15 posizioni di arretramento – ricordando che la prima sostituzione oltre il limite consentito di un elemento della power unit porta 10 posizioni di penalità, la seconda sostituzione 5 –. Piloti che partiranno in fondo allo schieramento ma non secondo l’ordine utilizzato fino al 2018, ovvero, dettato dal momento in cui è stata comunicata l’infrazione e portata in pista. Si manterrà l’ordine guadagnato in qualifica nell'arretrare.

Un esempio pratico spiega meglio lo scenario. Nel 2018 i piloti non erano incentivati a completare giri in Q2 a seguito della Q1 sapendo già in quale ordine si sarebbero posizionato, domenica, al via.

Dal prossimo anno, l’incentivo a realizzare un tempo anche in Q2 sarà nel mantenimento dell’ordine scritto dai tempi realizzati in qualifica nell’applicare la penalità. Il pilota che, ad esempio, realizzerà l’11° tempo e dovrà scontare la penalità si schiererà a fondo griglia ma davanti a un pilota che, pure penalizzato, avrà ottenuto, ad esempio, il 13° tempo in qualifica.

Tanto più numerosi saranno i piloti penalizzati per sostituzione di componenti della power unit e destinati a partire dal fondo, tanto più importante sarà ottenere un piazzamento in qualifica il più alto possibile per guadagnare un via in posizione avanzata rispetto agli altri penalizzati.

Altro dettaglio emerso dalla normativa tecnica 2019, l’individuazione del posizionamento della zavorra per compensare il limite minimo di peso del pilota, determinato in 80 kg. I kg mancanti perché il pilota raggiunta il limite minimo andranno fissati alla cellula di sopravvivenza, all’interno dell’abitacolo, nell’area corrispondente all’apertura superiore del cockpit. Zavorra che verrà sigillata dalla FIA.

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Diverrà obbligatorio utilizzare i guanti biometrici sviluppati nel 2018 e sarà responsabilità del team assicurarsi che siano sempre funzionanti. Guanti realizzati secondo le specifiche dettate dalla FIA e in grado di restituire utili informazioni sui parametri vitali e le condizioni fisiche del pilota in caso di intervento dell’equipe medica.


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