Formula 1, Red Bull affronta i crash test

Formula 1, Red Bull affronta i crash test© sutton-images.com
La monoposto 2019 si sottopone alle prove di tenuta previste dal regolamento, dopodiché programmerà i primi chilometri in pista a Silverstone in vista dei test di Barcellona

Fabiano Polimeni

24.01.2019 ( Aggiornata il 24.01.2019 10:47 )

Con la “griglia” delle presentazioni delle nuove monoposto via via a comporsi, con ancora molti team a dover annunciare il lancio, in casa Red Bull sarà nella giornata odierna che la RB15 si sottoporrà ai crash test previsti dalla FIA. Un passaggio già affrontato da Toro Rosso e Ferrari nelle scorse settimane.

Come già accaduto lo scorso anno, l’esordio in pista della monoposto è previsto con uno shakedown a Silverstone, chilometri - 100 quelli concessi dal filming day - per verificare che tutte le operazioni di assemblaggio siano state effettuate correttamente e la monoposto in grado di affrontare i ritmi serrati dei test, le due sessioni di Barcellona, dove macinare chilometri su chilometri senza intoppi.

F1, Stewart: ai piloti serve un mentore

“I tempi sono sempre ristretti, ma abbiamo spiegato a Newey che il primo giorno di test ufficiali non è una giornata di installazione per prove funzionali”, le parole di Marko a motorsport-magazin. Dovranno essere prove per leggere il comportamento della monoposto nell’abbinamento a Honda, ricercare l’affidabilità in pista - non sempre corrispondente alle prove al banco, basti ricordare i problemi di vibrazioni sofferte da Honda nel 2017 con McLaren - e prepararsi in vista di Melbourne, dove essere competitivi per non perdere il treno dei migliori. Essenziale per chi vuole coltivare ambizioni di titolo iridato già nel 2019.

Il calendario delle presentazioni

La data del filming day di Silverstone verrà definita dopo il superamento dei crash-test. 

F1: Pirelli, 3 colori per 5 mescole nei test di Barcellona


  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi