Formula 1, Renault RS19 per confermarsi quarta forza

Formula 1, Renault RS19 per confermarsi quarta forza

E' il turno di Renault, nella girandola di presentazioni delle nuove monoposto. La RS19 segnala interessanti particolari tecnici, dal rake estremo alle diversa filosofia nel disegno delle pance

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Fabiano Polimeni

12.02.2019 13:23

“Nuova” lo è nei rendering diffusi online, Renault RS19. A Enstone, largo alla livrea, un po’ più nera nella zona delle pance, con i consueti colori sociali della Régie. Il team, in attesa di correre in pista, corre in fabbrica per ultimare la monoposto da mandare a Barcellona, lunedì prossimo.

Inizia la caccia alla conferma del quarto posto nel mondiale Costruttori e alla riduzione del divario da Red Bull, anzitutto. Lo farà con un progetto RS19 annunciato completamente diverso dalla RS18, dal foglio bianco è nata una monoposto che, dai rendering diffusi, sfoggia un rake estremo, dovesse confermarlo una volta in pista.

È il primo particolare che salta all’occhio, insieme al diverso supporto dell’ala posteriore, adesso raddoppiato e non più con singolo pilone e passaggio interno allo scarico (che sembra aver abbandonato l'inclinazione verso l'alto). Molto diversa rispetto alla monoposto 2018 lo è nella zona accanto al cockpit, la filosofia delle pance, arretrate, lascia esposta la struttura anti-crash e sviluppa le alette davanti e sopra la presa d’aria, molto più estese e per interpretazione simile alla soluzione Red Bull 2018.

Dove rivela già dei particolari molto elaborati, se confrontati con altre monoposto che hanno preceduto il debutto della RS19, è nell’insieme dei bargeboards, con l’elemento più avanzato – sponsorizzato Microsoft – raccordato direttamente al telaio e molto sagomato nella vista frontale.

L’avantreno anticipa un musetto all’apparenza più abbondante nelle linee in punta e attacchi della sospensione più alti.

Attenzioni dedicate dal reparto tecnico a Enstone che dovranno sposarsi con una power unit chiamata a sanare i problemi di affidabilità sofferti nel 2018 e produrre un netto miglioramento delle prestazioni, in una partita diretta che sarà con Honda, prima ancora che Ferrari e Mercedes.


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