GP Bahrain: Marko, telaio Red Bull non ancora al top

GP Bahrain: Marko, telaio Red Bull non ancora al top© sutton-images.com

Per Verstappen la RB15 ha ancora margini di miglioramento sulle curve veloci. Marko punta il dito contro l'assetto troppo rigido usato a Melbourne e, in parte, ancora causato dall'incidente nei test di Gasly 

Fabiano Polimeni

28.03.2019 ( Aggiornata il 28.03.2019 13:01 )

Ascoltare un’ammissione di responsabilità Red Bull, da parte di Helmut Marko, vale un appunto speciale. La RB15 può dare molto di più di quanto non abbia espresso in Australia.

Già Max Verstappen, dopo la gara, ha individuato un comportamento da migliorare sulle curve da media velocità, passaggi in quarta e quinta marcia, esercizi nei quali t’aspetteresti, per tradizione, una super-Red Bull, per telaio – sintesi del lavoro con le sospensioni - e aerodinamica.

L'INCIDENTE NEI TEST NON HA AIUTATO

L’ammissione di Marko dura giusto il tempo di trovare il “responsabile” indiretto. E torna, nuovamente, sull’incidente di Pierre Gasly nella penultima giornata di test a Barcellona.

“Abbiamo corso un week end ideale a Melbourne quanto al motore. Ha girato regolarmente dal primo giorno fino in gara. In termini di telaio avevamo ancora delle lacune. Di sicuro, per una parte, causate dal non aver potuto girare con il pacchetto completo a Barcellona, perché l’incidente di Gasly ha distrutto componenti essenziali che, allora, avevamo in un unico esemplare”, spiega Marko a Motorsport.

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ASSETTO TROPPO RIGIDO

Red Bull in Australia con un pacchetto di aggiornamenti in origine destinato al debutto in Cina. Nello specifico, Marko evidenza aspetti diversi da quelli descritti da Verstappen, sul comportamento della RB15, legati piuttosto a come scaricava la potenza sull’asfalto: “L’incidente di Gasly nei test è stato un episodio che ci ha irritati e siamo andati in una direzione di eccessiva rigidità dell’assetto in Australia, si vedeva nelle libere 3 con Verstappen, con i pattinamenti delle ruote in curva 3 e 4, era come una macchina di rallycross.

Siamo distanti dall’estrarre il massimo potenziale che ha il telaio, non è qualcosa che puoi risolvere in un brevissimo lasso di tempo”.

DUE GIORNI DI TEST PER SVILUPPARE LA RB15

Sakhir è un circuito sufficientemente completo per fornire nuovi indizi sulle aree nelle quali Red Bull deve ancora migliorare. Massima importanza alla trazione, primi passaggi e cambi di direzione sul veloce, tuttavia, sarà Shanghai a dare un giudizio completo sull’efficacia del telaio della RB15 e dei diretti rivali.

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I test di martedì e mercoledì, con Verstappen e Ticktum al volante, offriranno l’opportunità per lavorare e trovare la quadra sull'assetto ideale per sfruttare al meglio il pacchetto.


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