GP Baku, Honda introduce la power unit Spec 2

GP Baku, Honda introduce la power unit Spec 2© LAT Images

Motore termico evoluto su Red Bull e Toro Rosso, dopo la scoperta di un problema nel controllo qualità all'origine del malfunzionamento sofferto da Kvyat in Cina

Fabiano Polimeni

24.04.2019 ( Aggiornata il 24.04.2019 10:41 )

Motore Honda evoluto, a Baku, per Red Bull e Toro Rosso. La conferma giunge dal direttore tecnico Toyoharu Tanabe, dopo i rumours emersi all’indomani del Gran Premio di Cina, che indicavano l’arrivo di una power unit aggiornata nella tappa in Azerbaijan. Indicazioni, allora, anche sull’incremento di potenza, 20 cavalli in più sui quali contare.

La lettura offerta da Tanabe, sulle ragioni che hanno portato Honda a introdurre la specifica evoluta già alla quarta gara, guardano piuttosto a necessità legate all’affidabilità. Daniil Kvyat, in Cina, è stato costretto a sostituire la power unit al sabato, motore rientrato a Sakura ed esaminato dai tecnici.

SPEC 2 PIÙ AFFIDABILE E UN PIZZICO PIÙ POTENTE

Un generico “problema di controllo qualità”, la spiegazione fornita da Honda sull’origine del guasto. Quindi, la decisione di introdurre il secondo motore termico, con gli altri elementi della power unit invariati, a Baku.

GP Baku, Wolff: 'Brava Mercedes, ma attenti Bottas e Hamilton'

“In questo week end introdurremo la versione Spec 2 del motore termico su tutte le nostre monoposto sin dall’inizio del fine settimana. Uno dei motivi dell’introduzione in questa gara è dovuto alla scoperta del problema sulla power unit di Kvyat in Cina, dovuto a un problema nel controllo qualità.

I vantaggi principali del motore Spec 2 sono in una migliore affidabilità e durata, offre anche un leggero miglioramento della prestazione, commenta Tanabe.

GP Baku, Binotto: "Primo passo per lo sviluppo della SF90"

Con l’utilizzo del motore termico Spec 2, Daniil Kvyat raggiunge già il limite massimo di elementi impiegabili in stagione: 3. Albon, Verstappen e Gasly sono al V6 numero 2.

2.200 METRI PER FARE LA DIFFERENZA

Servirà, tanto, la prestazione sul dritto, l’apporto del motore termico e della componente elettrica a spingere il più a lungo possibile sui 2.200 metri che portano sul traguardo di Baku.

Tanabe, nel commentare le caratteristiche del tracciato azero, ha aggiunto: “Dal punto di vista della power unit, il lungo rettilineo fa sì che la gestione energetica sia un fattore importante e utilizzeremo le lezioni apprese un anno fa, in termini di ottimizzazione dei parametri di funzionamento”.


  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi