Sainz, GP Monaco: 'Sorpasso sulle Toro Rosso da incorniciare'

Sainz, GP Monaco: 'Sorpasso sulle Toro Rosso da incorniciare'© sutton-images.com

Carlos chiude il GP di Montecarlo come il migliore degli altri. La McLaren non sbaglia la strategia e lo spagnolo si rende protagonista di uno spettacolare sorpasso su Albon e Kvyat a Massenet

Fabiano Polimeni

27.05.2019 ( Aggiornata il 27.05.2019 13:14 )

Un primo giro da incorniciare, dopo una prima giornata a Monaco da dimenticare. Carlos Sainz chiude da migliore degli altri, sesta piazza frutto di un via arrembante, autore di un gran sorpasso in salita verso Massenet, affiancato alla Toro Rosso di Albon e, dall’esterno, ad attaccare anche la posizione di Kvyat.

Nono in griglia, Carlos continua la striscia di risultati positivi nel Principato, dov’è sempre arrivato a punti. Ed è al terzo arrivo nella top ten di seguito, che lo proietta a quota 18 punti nel mondiale Piloti e permette a McLaren di allungare nella sfida per il quarto posto su un gruppetto di deluse da Montecarlo: Racing Point, Haas, Renault e Alfa Romeo. Gruppo nel quale entra Toro Rosso, ora settima con 16 punti, tanti quanti Haas e uno meno di Racing Point.

RUOTA A RUOTA CON ALBON E KVYAT

“Sono molto felice perché oggi abbiamo fatto esattamente quel che dovevamo fare. Una buona partenza, poi passare le Toro Rosso all’esterno di curva 3 è stato rischioso, ma è un onboard interessante da guardare ora”, racconta Carlos.

Veloce in qualifica e con la strategia giusta in gara, cancella i problemi avuti al giovedì, a rendere più difficile la preparazione del week end: “È stato deludente perdere le libere 1, ma siamo riusciti a recuperare bene, fare davvero un buon giro in qualifica per entrare in top.

Poi una buona partenza, un buon ritmo e strategia hanno fatto sì che finissimo i migliori degli altri”.

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LO STINT LUNGO È VINCENTE

McLaren fa la scelta giusta con Sainz e Norris, non li ferma al decimo giro, all’ingresso della Safety Car, diversamente da Ricciardo e Magnussen. Posizioni scalate da Carlos, non senza un contributo indiretto di Norris, a favorire la costruzione del distacco per consentire il pit di Carlos.

In prossimità del pit-stop (giro 30; ndr) siamo riusciti a mettere insieme dei buoni giri e abbiamo scavalcato il resto del gruppo”, aggiunge. C’è un feeling speciale tra Sainz e Monaco, dov’è sempre arrivato in zona punti: “È un buon record e mi piace che sia qui a Monaco. Mio padre, da ragazzo, mi diceva: ‘Se c’è un posto nel quale splendere, quello è Monaco’. E ho sempre preparato questa gara in modo particolare rispetto ad altre, più concentrato, e sembra ripagare”.

MONTREAL PER CONFERMARSI

Se Monaco premia McLaren su un terreno unico, il prossimo appuntamento in Canada si presenta sulla carta favorevole alle caratteristiche della monoposto, particolarmente competitiva sui tracciati dove conta la bassa resistenza aerodinamica: “Continuiamo a migliorare, è il terzo gran premio di fila a punti, sembra che la stagione vada sempre meglio e non vedo l’ora di correre in Canada”.

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Monaco di altro tono per Lando Norris, a soffrire con il graining su gomma dura sin dal primo giro: “Ha compromesso parecchio il primo stint poi non avevo molto passo, la macchina lo aveva ma il graining ci ha limitato.

A un certo punto sapevamo come non avrei potuto fare niente di speciale ed è diventato più un gioco di squadra, ho provato ad aiutare Calrlos. Forse se non avessi fatto uno o due errori, avrei potuto ottenere la decima posizione ma niente di più”.


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