Penalità Vettel, il diritto al riesame l'alternativa Ferrari all'appello

Penalità Vettel, il diritto al riesame l'alternativa Ferrari all'appello© sutton-images.com

A Maranello non avanzeranno un ricorso contro la decisione dei commissari. Potrebbe essere la richiesta del riesame la strada percorribile, purché emergano nuovi elementi non disponibili nel momento in cui i commissari hanno deciso per la penalizzazione di Vettel

Fabiano Polimeni

13.06.2019 ( Aggiornata il 13.06.2019 15:01 )

Emerge una possibile alternativa al deposito di un ricorso contro la decisione assunta dai commissari del Gran Premio del Canada sull’episodio tra Vettel e Hamilton, che la Ferrari non seguirà. Potrebbe procedere per un’altra via, della richiesta di riesame della decisione assunta nell’immediatezza dei fatti.

In punta di regolamento, appellare una sanzione cronometrica di 5”, la più lieve prevista dal regolamento dopo la reprimenda, avrebbe come verosimile conseguenza il rigetto della richiesta stessa, non essendo previsto l'appello per la tipologia di sanzione inflitta, come dettato dall’articolo 38.3 del Regolamento Sportivo.

IL DIRITTO DI RIESAME

La soluzione alternativa è nella richiesta di riesame, come previsto dall’articolo 14 del Codice sportivo internazionale. Il “Diritto di riesame” prevede che “nel caso in cui un significativo e rilevante nuovo elemento sia stato scoperto, il quale non fosse a disposizione delle parti richiedenti la revisione al momento della competizione in esame (…), i commissari che hanno adottato la decisione o quelli designati dalla FIA, devono incontrarsi in una data concordata, convocando la parte o le parti interessante per ascoltare ogni spiegazione rilevante e giudicare alla luce dei fatti e degli elementi loro sottoposti”.

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Così la norma del codice, che evidenzia, tuttavia, come il nuovo elemento non doveva essere disponibile alle parti in precedenza. I commissari del Gran Premio del Canada hanno esaminato le immagini televisive e i dati della telemetria, resta da interrogarsi quali nuovi elementi, non disponibili in fase di gara in corso e assunzione della decisione, possano addursi a supportare la richiesta di riesame della sanzione.

Il tempo limite per seguire tale percorso prevede che vi sia margine fino a 14 giorni successivi all’assunzione della decisione e, comunque, non prima che ne siano trascorsi 4, quindi il tempo utile per esercitare il diritto di riesame corre da giovedì fino alla domenica del Gran Premio di Francia.

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Saranno i commissari, articolo 14.3 del Codice sportivo internazionali, a decidere sull’esistenza o meno di un nuovo elemento rilevante, decisione a sua volta inappellabile.


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