Formula 1 2021, tutti d'accordo: si decide a ottobre

Formula 1 2021, tutti d'accordo: si decide a ottobre© LAT Images

Raggiunta l'unanimità sul rinvio della definizione delle regole tecniche, sportive e finanziarie in vigore dal 2021 al prossimo ottobre. Dal 2020 budget cap "soft" e volontario, senza penalizzazioni in caso di sforamento

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Fabiano Polimeni

14.06.2019 ( Aggiornata il 14.06.2019 15:48 )

Riunione al gran completo, in quel di Parigi, giovedì. Team principal, FIA, Formula 1 – che è Liberty Media –, direttori tecnici, rappresentanti di Pirelli fino, addirittura, a tre piloti: Hamilton, Hulkenberg e Wurz. Esito dell’incontro per discutere del futuro della Formula 1? Si rinvia tutto a fine ottobre.

Niente definizione delle regole 2021 nel dettaglio, che avrebbero dovuto essere stilate entro fine giugno, in punta di regolamento, salvo l’unanimità dei team nel rinviare ogni decisione.

Si è giunti a un accordo perché i punti fermi sul regolamento tecnico, sportivo e le norme finanziarie si scrivano a fine ottobre. Norme finanziarie sono, essenzialmente, legate al budget cap. Come anticipato già lo scorso anno da Ross Brawn, l’introduzione sarà progressiva, dal 2020 si attuerà un controllo privo di sanzioni, un’adesione di fatto volontaria alla riduzione del tetto di spesa.

Dopodiché, il punto sul tavolo delle trattative è di un limite a 175 milioni di dollari a stagione dal 2021, sul quale barattare voci di spesa da escludere – stipendi e attività di marketing saranno, ad esempio, esclusi –.

Sui principi c’è un accordo da tempo: ridurre i costi, mantenere le attuali power unit con aggiornamenti per sfruttare appieno i 15 mila giri del regime di rotazione, trasformare le monoposto per rendere possibili battaglie ravvicinate. Si andrà verso una revisione del format di gara, tutto però da "limare" nei particolari. 

Meno di 18 mesi per pianificare il futuro da parte delle squadre e avviare lo sviluppo dei progetti 2021. In condizioni ordinarie, il percorso avrebbe già avuto inizio ma, in assenza di punti tecnici scolpiti nella pietra, mobilitare risorse economiche e umane in piena fase di incertezza non è fattibile.

Nei prossimi mesi, prima della data limite di ottobre, si susseguiranno altri incontri tra le parti presenti a Parigi, nella riunione che ha preceduto il Consiglio mondiale del motorsport, in programma oggi. Il prossimo è fissato al 4 ottobre.


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