Honda, GP di Francia con la power unit Spec 3 su Red Bull

Honda conferma l’introduzione della power unit evoluta, la Spec 3, nel Gran Premio di Francia. Sarà un’introduzione in due fasi, visto che al Paul Ricard il motore aggiornato andrà su entrambe le Red Bull e sulla Toro Rosso di Kvyat, quest’ultimo andrà in penalità per sforamento del limite di elementi consentiti in una stagione. Sulla seconda Toro Rosso, di Alex Albon, la specifica aggiornata verrà introdotta successivamente.

Il nuovo motore dovrà dare un ulteriore incremento di potenza, superiore alla decina di cavalli apportati dalla Spec 2. Per riuscire nell’intento, i tecnici Honda hanno lavorato soprattutto sulla componente termica e sul turbocompressore, che diventa centrale nell’anticipazione del lavoro condotto.

TURBO E AERODINAMICA DEL MOTORE FRONTI DI SVILUPPO

Toyoharu Tanabe punta nella direzione di un disegno del turbo ottimizzato sotto il profilo aerodinamico, aspetto che potrebbe aver interessato la conformazione delle palette o la gestione dei flussi della sovralimentazione: “Le modifiche sono principalmente intorno al motore termico e al turbocompressore.

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In questa occasione, gli ingegneri al dipartimento Ricerca e sviluppo a Sakura hanno lavorato da vicino con altri dipartimenti Honda, nello specifico quello di sviluppo aerodinamico del motore.

Il loro lavoro e il nostro ha in comune tante caratteristiche tecniche. Ad esempio, l’aggiornamento 2018 al MGU-H, che ha radicalmente migliorato l’affidabilità, arrivò come risultato della collaborazione con loro.

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Nel realizzare questa power unit Spec 3 abbiamo aggiornato il turbocompressore grazie alle competenze e la tecnologia del dipartimento Aerodinamica motore nel settore della progettazione aerodinamica, lavorando accanto al produttore del turbo IHI”.

CAVALLI NON ANCORA SUFFICIENTI

Dalle parole di Helmut Marko nelle scorse settimane, il grande salto in avanti atteso da Red Bull arriverà con la Spec 4, da introdurre dopo la pausa estiva.

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Al Paul Ricard, in Austria, poi a Silverstone e Hockenheim, un incremento di potenza arriva al momento giusto per proseguire il percorso di crescita della power unit Honda: “I dati al banco mostrano un incremento di potenza rispetto alla precedente versione, comunque sappiamo di non aver ancora raggiunto i valori dei costruttori attualmente in testa al campionato.

È, però, un passo nella giusta direzione e continueremo lo sviluppo nell’arco della stagione, utilizzando le risorse dell’intera compagnia”, ha concluso il direttore tecnico Tanabe.

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