Il tedesco della Ferrari confida nel lavoro che la Scuderia sta facendo a Maranello per inveritre la tendenza a partire dal prossimo GP
Non è stato uno dei weekend migliori per Vettel. Per nulla. La prima mazzata psicologica è arrivata di venerdì, con la decisione dei giudici di non accettare il ricorso della Ferrari.
Poi, in qualifica, la perdita idraulica in Q3 che ha mandato in tilt il cambio nel primo run e costretto il tedesco a un unico tentativo dal quale non è riuscito a trarre niente di meglio che il settimo posto.
Si sapeva in partenza che sarebbe stata una gara difficile per la Ferrari, ma per Vettel, se non è stato un weekend di passione, poco ci è mancato.
Il tedesco è riuscito, nel finale, a portare a casa l’unico risultato positivo possibile, il punto extra per il giro veloce, strappato a Hamilton grazie al pit stop in più per montare il treno di gomme nuovo, dalla mescola più morbida. Magra consolazione.
Al momento, battere le Mercedes è impossibile: “Di buono - ha commentato il tedesco a Sky - C’è almeno il terzo posto di Charles, ma è evidente che, senza le difficoltà di Bottas, non abbiamo il passo per lottare contro di loro”.
Un dominio inattaccabile per le carenze della Ferrari, come ammette Vettel: “Lewis ha avuto un’altra gara facile, ma è colpa nostra. La macchina non è abbastanza forte, non ancora, ma tutti a Maranello stanno lavorando duramente e con passione per migliorare la situazione. Spero che le cose andranno meglio in Austria”.
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