Binotto, GP Messico: "In gara ne vedremo delle belle"

Binotto, GP Messico: "In gara ne vedremo delle belle"

Il team principal non entra troppo nel merito sulla questione legata al comportamento di Verstappen dopo l'incidente di Bottas. Sulla gara ritiene che possono esserci sorprese sulle strategie

Michele Salvatore

26.10.2019 23:40

Le Ferrari si qualificano, con Leclerc e Vettel, rispettivamente al secondo e al terzo posto per il GP del Messico. Dai pronostici della vigilia, raccolgono un po’ meno di quanto hanno seminato, ma l’ultima parola sulla griglia di partenza spetta alla FIA.

L’incidente di Bottas, che ha mandato a monte l’ultimo tentativo di Vettel, è sotto investigazione per la condotta di Max Verstappen.

“Spero che Bottas stia bene - Ha detto Binotto a Sky - Sta facendo i controlli. I nostri piloti hanno alzato il piede, è una questione di sicurezza. C’è un pilota a muro credo sia scontato rallentare, oltre che regolamentare. C’erano le bandiere esposte, non farlo significa infrangere il regolamento”.

Evento che ha influito negativamente sul risultato finale. “Entrambi i nostri piloti stavano migliorando, difficile dire se fosse sufficiente o meno. Stavano lottando per la pole, si sarebbe giocata sul filo dei centesimi, peccato. C’è stato l’incidente, i nostri piloti hanno, giustamente, rallentato. Non c’è stato niente da fare”.

(NDA: Binotto dice che entrambi i piloti hanno rallentato a causa dell’incidente, forse per lapsus. Nell’ultimo run, Leclerc è partito davanti a Bottas e ha tagliato il traguardo ben prima del botto del finlandese).

Con le Ferrari in seconda e terza posizione, su un rettilineo di partenza che premia il gioco di scie, il richiamo a quanto successo in Russia è automatico, ma Binotto la mette sull’ironia: “Meglio non porsi i problemi della Russia… La gara sarà lunga, il rettilineo è lunghissimo e prendere la scia è importante. Il risultato di oggi, per noi, è importante, abbiamo le posizioni che ci meritiamo”.

Si corre in altitudine e l’aria rarefatta giocherà brutti scherzi in tema di degrado gomme e affidabilità. “Il GP sarà difficile - Conclude Binotto - I top team tutti su medie, segno che tutti temiamo il degrado delle gomme. Chi parte con le medie potrebbe anche mettere le hard, domani ne vedremo delle belle. La classifica della qualifica dice che siamo tutti vicini, sarà una gara tesa e difficile da giocare, le strategie avranno il loro peso”.

Infine, chiude ancora sull’incidente: “Il giudizio lasciamolo alla FIA, ma è evidente che è un tema legato alla sicurezza”.


  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi