F1, Hamilton promuove Albon: 'Spero Red Bull non lo scarichi'

F1, Hamilton promuove Albon: 'Spero Red Bull non lo scarichi'© sutton-images

Il buon avvio di gara in Messico ha visto Albon correre in terza posizione, prima che la strategia ne condizionasse la corsa. Horner soddisfatto del rendimento, Lewis suggerisce un approccio diverso dal solito Red Bull

29.10.2019 ( Aggiornata il 29.10.2019 10:21 )

È tra i piloti che hanno pagato a caro prezzo la scelta dei due pit-stop in gara. Anzi, Alex Albon, con la decisione Red Bull di effettuare il cambio gomme già al giro 14, ha innescato anche la reazione Ferrari con Charles Leclerc, pit anticipato per mettersi al riparo da un rischio undercut.

Due gare totalmente condizionate da una scelta strategica rivelatasi sbagliata, nel caso di Albon con, in più, il tempo perso al rientro in pista dall'essere finito alle spalle di Sainz. Del week end in Messico c’è altro, il pilota tailandese incassa i complimenti di Christian Horner, con Red Bull chiamata a decidere sul 2020, il ballottaggio a due con Pierre Gasly.

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Da Spa a Città del Messico Albon ha ottenuto 58 punti e, complici i due ritiri di Max Verstappen – oltre al GP del Messico  condizionato dalla foratura –, il bottino è superiore a quello portato a casa dall’olandese. Lettura, ovviamente, del tutto parziale del rendimento offerto.

HORNER, IMPRESSIONI POSITIVE

“Alex ha ottenuto più punti di Max dal rientro dopo la pausa estiva, non te lo saresti mai aspettato. Penso stia facendo un ottimo lavoro, considerando che è al primo anno in Formula 1. Diventa sempre più forte, lavora sodo e ha buoni riscontri in macchina.

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Penso abbia impressionato tutta la squadra con il suo atteggiamento e impegno”, ha commentato Christian Horner.

UN FUTURO LUMINOSO

Nel dopogara messicano, Albon ha incassato anche i complimenti di Lewis Hamilton, nel primo stint di gara a seguire la Red Bull in terza posizione. E, a Red Bull, consiglia una gestione diversa dal solito: “Spero che lo supporti negli anni, è importantissimo perché spesso scaricano i piloti piuttosto in fretta se non centrano l’obiettivo. Spero siano buoni con lui.

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Ha guidato davvero bene, senza commettere nessuno o, comunque, troppi errori. Quest’anno è stata una vera sfida, misurarsi con un pilota del quale così tanti hanno parlato con grande considerazione e portato sul piedistallo.

Arrivare, così giovane, con tutte le difficoltà avute anche nella vita, è stato interessante stare lì e osservarlo per un po’. Ha un futuro luminoso davanti”.


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