Alfa Romeo C39, a Barcellona svela la livrea

Alfa Romeo C39, a Barcellona svela la livrea

La monoposto di Raikkonen e Giovinazzi adotta alcune scelte tecniche di chiara evoluzione rispetto al 2019, tra airscope, musetto e pance, zone di principale rinnovamento

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Fabiano Polimeni

19.02.2020 08:30

Da Fiorano a Barcellona, dalla rivelazione delle scelte tecniche al lancio della livrea con la quale Alfa Romeo C39 proverà a candidarsi per un posto al sole nella sfida tra squadre di metà schieramento.

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L'apertura dei test è stata preceduta dalla presentazione della monoposto che verrà portata in pista, stamani, da Robert Kubica, per lasciare il volante ad Antonio Giovinazzi alle 14:00. 

Le "novità" estetiche sono nella maggior presenza del rosso e l'abbandono della banda blu che caratterizzava musetto e pance della C38. In bella mostra, ovviamente, lo sponsor Orlen. Confermata la scelta di marketing di battezzare le due monoposto Giulia e Stelvio, richiamo alla gamma stradale Alfa. 

Cosa cambia

La monoposto  segnala alcune soluzioni molto ricercate, restando nel filone aerodinamico della gestione dei flussi che investono l'ala anteriore outwash. Cambioano le canalizzazioni tra i piloni dell’ala anteriore, come diverse sono le prese dei cestelli freno, maggior superfice per trattare volumi d'aria superiori e sfruttare il soffiaggio dal cerchio.

Un’evoluzione significativa si intravede sui bargeboard, raccordati al telaio, appena dietro il triangolo inferiore della sospensione, con una soluzione a S e il consueto, articolato insieme di pinne e deviatori di flusso.

Intorno alle pance è stato condotto un lavoro di compattamento degli ingombri: una bombatura nella porzione avanzata, immediatamente dietro le aperture, che subito si abbassa e restringe, appiattendosi nella parte centrale per aprirsi nuovamente negli sfoghi d'aria che passano tra i bracci della sospensione posteriore.

Un lavoro notevole, i tecnici nell’impianto di Hinwil, lo hanno prodotto nella configurazione dell’airscope. Confermate le “orecchie” laterali per il raffreddamento dei radiatori di cambio ed ERS, la C39 sfoggia una presa dinamica principale triangolare, abbandonando il concept con struttura antiroll esposta. La cura di snellimento è evidente anche nella dorsale dell’aiscope, con una pinna che contribuisce a evidenziare il lavoro di assottigliamento dei volumi


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