Formula 1, regolamento tecnico e zone grigie

Formula 1, regolamento tecnico e zone grigie

Il sistema DAS che la Mercedes ha fatto esordire a Barcellona è un colpo di genio frutto dell'abilità e della fantasia del team di Wolff di muoversi al limite del regolamento. Ultimo capitolo di una delle storie più longeve della Formula 1

21.02.2020 11:05

La ricerca della velocità significa spingersi al limite, sempre, in tutti i campi. Il millesimo di secondo che ti fa tagliare il traguardo per primo si trova là, vicino al muro fisico messo dalla natura, ancora più vicino alle maglie della rete tessuta dal regolamento tecnico.

Muoversi nelle zone grigie dei vincoli imposti dalla FIA è un'arte consolidata nel mondo della Formula 1. Volendo ispirarsi al discorso di  Al Pacino in "Ogni maledetta domenica" i decimi di secondo che ci servono, sono dappertutto, sono intorno a noi, ce ne sono in ogni... piega del regolamento.

In un periodo di stabilità tecnica, alla Mercedes va dato l'assoluto merito di aver rimesso la fantasia al centro dell'ingegneria. Se il DAS diventerà una novità decisiva nella ricerca della prestazione massima lo vedremo in pista, ma resta una trovata che ha il sapore di una F1 che non c'è più, quando senza i simulatori moderni ci si affidava all'estro per trovare quel centimetro in più con un'indole da pionieri.

Qui abbiamo voluto raccogliere alcune delle idee geniali (o furbate leggendarie) che hanno scritto la storia del Circus, sfogliate le pagine!


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