F1 e coronavirus, FIA modifica il Regolamento sportivo 2020

F1 e coronavirus, FIA modifica il Regolamento sportivo 2020© LAT Images

Le nuove norme interessano il DAS sul 2021, la possibilità di estensione del periodo di chiusura oltre fine aprile, il numero di power unit utilizzabili nel caso di un mondiale a 11 o meno GP, i test Pirelli e giovani piloti, fino al divieto di sviluppo 2022 in galleria del vento

Fabiano Polimeni

31.03.2020 ( Aggiornata il 31.03.2020 14:58 )

Diventano lettera del regolamento sportivo, le misure discusse nelle ultime settimane da squadre, Formula 1 e FIA. L’organo di governo si è pronunciato con una votazione elettronica del Consiglio mondiale del motorsport, introducendo diversi punti novellati nel regolamento sportivo 2020, in ragione della crisi generata dalla pandemia di coronavirus.

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Si opera nella direzione di uno snellimento del percorso decisionale, prevedendo una votazione favorevole del 60% dei team affinché si possano cambiare le norme del regolamento, superando quindi l’unanimità richiesta finora.

Come già abbiamo appreso, per stilare il nuovo calendario di Formula 1 2020 non sarà richiesta una votazione, procederanno FIA e Formula 1.

Un solo giorno di test opzionale

Punti finora non emersi, riguardano una diversa regolamentazione dei test durante la stagione. Le 25 giornate destinate allo sviluppo delle gomme Pirelli sono state cancellate – le gomme da 18 pollici slittano, ovviamente, al 2022 – e si andrà verso un 2021 con le medesime specifiche 2020, ovvero, 2019.

Sul test tradizionalmente previsto dopo il Gran Premio d’Abu Dhabi, si è deciso per uno svolgimento entro 48 ore dal termine dell’ultimo evento che sarà in calendario, una sola giornata di prove alla quale i team potranno partecipare schierando al massimo 2 monoposto e impiegando almeno un pilota rookie. Giornata di test segnalata come "optional".

Proseguendo con la normativa sportiva rivista, anche i motoristi dovranno osservare 21 giornate di interruzione dell’attività in fabbrica, tra marzo e aprile. Sul punto, è importante registrare un passaggio che potrebbe portare a estendere lo stop delle attività in fabbrica.

Verso la chiusura delle fabbriche estesa 

“Nel caso in cui gli interessi sulla salute pubblica o restrizioni governative proseguano oltre il periodo di chiusura inizialmente previsto, i concorrenti e la FIA dovranno consultarsi, in buona fede, per determinare se il periodo di chiusura debba essere esteso e definire la lunghezza di una tale estensione, per garantire pari trattamento tra tutti i competitors”, recita il regolamento. Quindi, se l’attività delle squadre dovesse rientrare tra i divieti governativi imposti, andrà discusso l’ulteriore congelamento dell’attività in fabbrica, al momento previsto per 21 giorni e da osservare entro fine aprile.

La FIA ha chiarito come le attività sconnesse con la Formula 1 – visto l’impegno di numerose squadre a sostegno della lotta al contrasto al coronavirus e il supporto nella realizzazione di dispositivi medici e sanitari – potranno essere svolte e saranno soggette all’approvazione scritta della Federazione.

Limite alle PU con 14 o 11 GP 

Sebbene al momento non sia affatto chiaro quante gare sarà possibile disputare, fino a quando si estenderà la stagione 2020 – concreta l’ipotesi di disputare alcuni GP nel gennaio 2021 – e quali eventi avranno luogo, viene adattata la normativa sul numero di power unit utilizzabili in stagione.

Nel caso in cui si disputino 14 GP o un numero inferiore, le squadre potranno impiegare 2 motori termici, MGU-H, turbocompressori, MGU-K, centraline elettroniche e pacchi batterie, prima di andare in sanzione. Qualora le gare dovessero essere 11 o un numero inferiore, il limite diverrebbe di 2 motori termici, MGU-K, turbo e MGU-H, un pacco batterie e una centralina elettronica.

DAS bandito dal 2021

Il divieto del DAS Mercedes, in origine disposto dal regolamento tecnico che sarebbe dovuto entrare in vigore nel 2021 – a sua volta posticipato di 12 mesi – confluisce nelle norme 2021 frutto del congelamento sul 2020, con omologazione della cellula di sopravvivenza impiegata quest'anno. Altre aree e componenti verranno discusse tra squadre, F1 e FIA per il loro congelamento e l’impiego il prossimo anno, resta da definire quali.

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Infine, sul punto del divieto di sviluppo delle monoposto 2022, dal 28 marzo 2020 al 31 dicembre 2020, le prove in galleria del vento e al CFD potranno essere condotte solo su modelli in scala che rispettino i regolamenti tecnici 2020 o 2021, non sarà possibile testare “geometrie della macchina parzialmente o del tutto aderenti con e/o sostanzialmente derivate dai regolamenti tecnici 2022”.


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