La FIA estende la chiusura obbligatoria per squadre e motoristi

La FIA estende la chiusura obbligatoria per squadre e motoristi© sutton-images

La decisione del WMSC consente solo parziali attività per i tecnici da remoto, su progetti di lunga programmazione e solo dopo il trascorrere di 50 giorni di inattitivà completa

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Fabiano Polimeni

28.04.2020 ( Aggiornata il 28.04.2020 17:46 )

Stop all’attività nei reparti corse, stop ai motoristi. Correva metà marzo quando la FIA, d’accordo con i team, decideva di anticipare ed estendere il periodo di pausa estiva per tamponare l’inattività dettata dal coronavirus. Quelle tre settimane, poi diventate 5, adesso si prolungano ulteriormente dopo l’ultima votazione del Consiglio mondiale del motorsport FIA.

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Ricordiamo come, tra i primi team a fermarsi – anche in ragione delle disposizioni di limitazione delle attività dettate nei singoli Paesi – sono stati Ferrari e Haas il 19 marzo, Alfa Romeo il 23 marzo, Red Bull il 27 marzo.

Due mesi di stop 

La FIA ha deliberato adesso un’interruzione delle attività per 63 giorni consecutivi, un lasso di tempo che, nel caso dei motoristi diventa di 49 giorni, in entrambi i casi l’ultima delibera prevedeva uno stop di 35 giorni.

Cosa potranno fare le squadre? Solo al trascorrere dei 50 giorni consecutivi di chiusura potrà essere chiesto alla FIA – che dovrà fornire un'autorizzazione scritta – l’utilizzo di 10 persone al lavoro su progetti con lunghi tempi di consegna, personale che dovrà operare da remoto. Stessa prescrizione per i motoristi, con la differenza che potranno avanzare richiesta dopo 36 giorni di inattività.

Un provvedimento assunto alla luce del persistere della pandemia e l’assenza di Gran Premi in vista, per azzerare le spese, nonché per evitare che alcune squadre possano avvantaggiarsi da differenti normative nazionali che permettono il ritorno al lavoro in momenti differenti. Tanto i reparti corsa delle squadre che i motoristi dovranno esaurire i giorni di stop obbligatorio entro maggio o al limite il mese di giugno.

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