Russell: "McLaren e Ferrari hanno guardato al futuro"

Russell: "McLaren e Ferrari hanno guardato al futuro"© Getty Images

Il pilota della Williams commenta le scelte operate da McLaren e Ferrari, mentre lui rimane in lizza per un sedile in Mercedes con Bottas e Vettel

15.05.2020 ( Aggiornata il 15.05.2020 14:13 )

George Russell fa parte di quella schiera di piloti nati nella seconda metà degli anni '90 che stanno letteralmente "invadendo" la griglia della Formula 1. E' cresciuto incrociandosi con Leclerc, Albon, Norris e di lui si dice un gran bene, nonostante il 2019 con la Williams lo abbia sempre visto costretto a correre in fondo al gruppo.

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Uomo di Wolff

Russell è un pallino di Toto Wolff, che lo tiene in grande considerazione, e nelle logiche del manager austriaco George è la risposta a Verstappen e Leclerc per quanto riguarda la Mercedes. La scuderia della Stella sembra essere il naturale approdo di Russell una volta finita l'esperienza alla Williams, forse anche già a partire dal 2021, in un momento in cui alla Mercedes devono prendere delle scelte: prolungare con Hamilton pare scontato, mentre il sedile al suo fianco vede in lizza Bottas, Russell ed adesso anche Vettel, per il quale Toto Wolff ha speso parole di apprezzamento.

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Buone mosse da parte di McLaren e Ferrari

Intervistato da Sky Sports Uk, l'inglese, classe '98, sostiene che i team di Woking e Maranello abbiano fatto scelte sensate, assicurandosi delle line-up buone per i prossimi anni: "La Ferrari e la McLaren hanno effettuato delle scelte molto razionali, possono considerarsi a posto anche per cinque, sei o sette anni. A primo impatto ho avuto una reazione di stupore, però riflettendoci penso sia molto logico quello ciò che è accaduto, perché sia la Ferrari che la McLaren hanno guardato al futuro. Per lo sport, questo rimescolamento della griglia di partenza garantisce interesse ed eccitazione per il futuro. Norris con Ricciardo al fianco è in una posizione perfetta, non ha la pressione del numero uno nel team, ma al tempo stesso può sfidare ad armi pari un grandissimo pilota”.

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