L'indiscrezione potrebbe trovare conferma già martedì, l'arrivo di Tobias Moers di Mercedes-AMG al posto dell'attuale a.d. Andy Palmer, in carica dal 2014
L’intervento di Lawrence Stroll ha garantito la sopravvivenza del marchio, sprofondato in una crisi che, in termini di valore azionario, ha visto Aston Martin passare da quasi 4 miliardi di euro a poco più di 600 milioni dal 2018 a oggi. Un investimento che ha anzitutto puntellato la produzione e creato le condizioni di liquidità per poter andare sul mercato con modelli come il suv DBX.
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Un investimento che garantisce anche l’esposizione in Formula 1 con l’odierna Racing Point. Dal prossimo anno Stroll e Perez saranno in pista con il verde della casa di Gaydon, a strutture del team Racing Point ovviamente invariate. Se lo scenario del mercato piloti è tutto da esaminare, con le voci che suggerirebbero a Sebastian Vettel un’attenzione particolare al nascente progetto che avrà strettissimi punti di collaborazione con Mercedes, il mercato dei manager è in attesa di un’ufficializzazione che dovrebbe arrivare martedì.
Andy Palmer, attuale amministratore delegato della società dal 2014, è dato in uscita. Il nome che circola per la sua sostituzione è quello di Tobias Moers, presidente del CdA di Mercedes-AMG, attuale partner motorista della casa inglese sul versante della produzione di serie. Alle indicazioni diffuse dal Financial Times Aston Martin ha replicato: “Confermiamo che stiamo riesaminando la squadra di gestione e verrà fatto un annuncio quando sarà il tempo opportuno”.
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