GP Silverstone, dal governo sì a un corridoio privilegiato per la F1

GP Silverstone, dal governo sì a un corridoio privilegiato per la F1© LAT Images

Le misure di isolamento ordinarie non verranno applicate alla F1, che dovrà sottoporre piani dettagliati alle autorità circa spostamenti e controlli su tutti gli addetti ai lavori. A Silverstone dovrebbe corrersi a inizio agosto

F.P.

01.06.2020 ( Aggiornata il 01.06.2020 10:19 )

Aspettando un calendario di Formula 1 la cui ufficializzazione è questione che non andrà oltre metà settimana, trova ordine la vicenda Silverstone. I due Gran Premi a una settimana di distanza l’uno dall’altro si potranno correre nonostante un regime ordinario di quarantena di 14 giorni per quanti vorranno entrare nel paese.

Sabato scorso è stato confermato come la Formula 1, al pari di altri sport, avrà un trattamento privilegiato per gareggiare a porte chiuse, subordinato alla presentazione di piani dettagliati relativi ai controlli, attività e gli spostamenti programmati.

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Un protocollo del quale il Circus, sotto la direzione della Commissione medica della FIA, si è già dotato e verrà utilizzato a partire dal GP d’Austria, prima gara stagionale il prossimo 5 luglio. Si tratterà, inoltre, di operare sul campo a ranghi ridotti, con un massimo di 80 effettivi per squadra, 60 dei quali al lavoro sulle monoposto.

Si sblocca così un passaggio importante nel definire il calendario 2020, che dopo i Gran Premi in Austria del 5 e del 12 luglio è atteso al terzo GP in Ungheria, il 19 luglio. Due settimane di stop, quindi, prima di ripartire da Silverstone a inizio agosto, nuovamente con due gare in rapida sequenza.

Format GP-bis, no alla gara di qualifica

Secondo le ultime indiscrezioni, le squadre non hanno trovato un accordo all’unanimità per introdurre una variazione al format del week end in quei GP corsi sullo stesso tracciato, quindi Austria e Silverstone, nel loro secondo appuntamento. La proposta di istituire una gara di qualifica al sabato, in sostituzione del tradizionale turno con tre sessioni ha trovato l’opposizione di Mercedes e il supporto di un secondo team – Racing Point stando a quanto riporta RaceFans –.

Fosse stata approvata la proposta, la gara di qualifica al sabato, in occasione del secondo GP sullo stesso circuito, si sarebbe corsa con una griglia composta in ordine inverso rispetto alla classifica del mondiale e il l’ordine d’arrivo sarebbe valso quale griglia di partenza del GP della domenica, nel quale assegnare i punti valevoli per il campionato.

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