Gara di qualifica, Horner: 'Variabile eccessiva secondo Wolff'

Gara di qualifica, Horner: 'Variabile eccessiva secondo Wolff'© sutton-images

Difficilmente si cambierà posizione rispetto alla gara di qualifica in sostituzione delle tre eliminatorie nei GP "bis" sullo stesso circuito. Horner lamenta l'occasione persa per provare qualcosa di diverso

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Fabiano Polimeni

01.06.2020 ( Aggiornata il 01.06.2020 17:42 )

A tirare un freno sulla proposta di una gara di qualifica al sabato - per determinare la griglia di partenza del secondo gran premio corso su uno stesso circuito – ci ha pensato Toto Wolff.

E in una visione individualista, difficile dare torto a chi punta a fare i propri interessi anzitutto. L’idea, avanzata da F1 Group e con un vasto supporto da parte delle squadre, è di sostituire la sessione di qualifica in occasione delle “gara-2” – certe quelle a Zeltweg e Silvestone – con un mini-GP il cui risultato finale rappresenterebbe l’ordine di partenza del Gran Premio vero e proprio, valevole per l’assegnazione dei punti iridati.

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Una gara sprint al sabato a sua volta con una griglia di partenza a posizioni invertite rispetto alla classifica di campionato: il vincente del GP d’Austria del 5 luglio, partirebbe ultimo nella gara di qualifica di sabato 11 luglio a Spielberg.

Occasione mancata per sperimentare

Difficilmente cambierà posizione Mercedes con Toto Wolff. E Christian Horner ha indicato nel direttore esecutivo del team campione la voce contraria – sembrerebbe allineata anche Racing Point –: “Abbiamo una situazione unica quest’anno, di correre due gare nello stesso posto. Era la situazione ideale per provare qualcosa di diverso nella seconda gara, viceversa a condizioni meteo stabili probabilmente avremo lo stesso risultato di gara-1 in gara-2.

Ci sono state delle discussioni per qualcosa di diverso sul secondo week end, che fosse una gara di qualifica al sabato. La proposta è sembrata ricevere un supporto straordinario, l’unica persona che non era particolarmente a sostegno era Toto, poiché pensava avrebbe intralciato la corsa di Lewis al settimo titolo mondiale e sarebbe una variabile eccessiva”.

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Le incognite da considerare sono molteplici – tutte per i big – e in passato sono valse per bocciare proposte simili, già discusse dallo Strategy Group e relative a circuiti selezionati, non troppo penalizzanti per le rimonte e i sorpassi in pista.

Il rischio di incidenti durante il recupero, il non aver sufficienti giri per ritrovare posizioni alte in classifica ed essere penalizzati nel GP “vero” domenicale. Motivi più che validi per tirare il freno dal punto di vista di chi avrebbe solo da perderci, con buona pace dell’indubbio spettacolo e interesse. Perché, immaginare gara-2 a Silverstone senza colpi di scena, con in mente la W11 dei test, sa tanto di copione già scritto.

Spettacolo assicurato

“Per lo sport penso sia lo stesso per tutti, correndo nello stesso posto per due volte di seguito, sarebbe una scelta logica e col giusto tempismo per introdurre e provare qualcosa. Credo che la prospettiva di vedere piloti gareggiare al sabato nel gruppo per la gara di domenica, dovendo partire dal fondo per la posizione in campionato, credo sarebbe davvero qualcosa di divertente per i tifosi, di positivo per la Formula 1 e una cosa che non dovremmo aver paura di provare”, spiega Horner a Sky Sports. Difficilmente se ne farà qualcosa, salvo improvvisi dietrofront.


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