Valtteri si è allenato come mai prima e secondo Hakkinen ha alzato il proprio livello di competitività. E insinua un interrogativo: Hamilton sarà riuscito a spingersi ancora oltre?
Fa le carte al mondiale che partirà tra una settimana, Mika Hakkinen. Previsioni a sensazione, perché di fatti, dati recenti verificati in pista, non ce ne sono, a meno di non voler considerare immutati e immutabili i riscontri dello scorso febbraio, test invernali a Barcellona.
Zeltweg sarà la prima verifica sul campo a carte scoperte, già con sviluppi annunciati, proprio da Mercedes, scontata favorita. Scommette su un Valtteri Bottas più in forma che mai, Mika Hakkinen: “Valtteri è assolutamente in una condizione super, si è preparato fisicamente e psicologicamente a un livello molto alto per l’inizio di stagione. Nei test ha mostrato grandi prestazioni alcuni mesi fa, quindi è in ottima forma e sono fiducioso che mostrerà risultati incredibili”.
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Il fattore pista, per la partenza del campionato, aiuta il finlandese, sempre molto competitivo al Red Bull Ring - al netto dell'incidente in prova un anno fa -. “Certamente Lewis continuerà a guidare alla grande, però, con un Valtteri ad aver alzato l’obiettivo e in una condizione migliore come mai prima, Lewis avrà fatto lo stesso? Devi progredire costantemente, migliorare di continuo. È molto stressante per la mente, per il fisico, richiede tanta disciplina. Valtteri è pronto, lo è Lewis?”.
A sfogliare gli ultimi 6 mesi social di Hamilton, era il campione ad avvertire tutti: sono più in forma e motivato che mai.
Tra gli sfidanti per la corona, il “fattore” Verstappen è interpretato da Hakkinen in una luce diversa dopo un periodo di inattività così lungo dalle gare, oltre 6 mesi di fatto senza misurarsi con la bagarre e l’azione vera. “Sono convinto che Max, con una Red Bull al massimo, ci proverà. Solitamente è uno che attacca, prenderà molti rischi, gli altri piloti sono pronti a reagire alle manovre che farà, dopo una pausa così lunga?
Mercedes e Red Bull hanno mostrato nei test le prestazioni migliori, saranno i due team in contesa. La Ferrari ci sarà? Sarà forte? Non penso saranno allo stesso livello di Red Bull e Mercedes”, analizza Hakkinen, che introduce il “fattore inattività” con gli imprevisti che potrebbero risultare cruciali nell’economia di un campionato.
“I meccanici hanno avuto uno stop lunghissimo dalla pratica nel cambio gomme rapido in 3 secondi. Si sono allenati in fabbrica ma è una storia diversa, non è lo stesso dell’avere le macchine che arrivano e si fermano nella posizione esatta. Gli errori ci saranno.
I piloti hanno avuto minime possibilità di provare una Formula 1, hanno guidato sui kart, macchine da rally, vecchie monoposto per tenere attivi i muscoli e seguito programmi di allenamento in palestra. Però niente corrisponde alla forza di una Formula 1 quando accelera fuori dalle curve e il peso del corpo diventa 5-6 volte più alto del normale. Ci vorrà un po’ perché si abituino nuovamente”.
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