Il finlandese trova il giro buono ad inizio Q3 e batte il compagno di squadra per soli 12 millesimi, disastro Ferrari: Leclerc è 7°, Vettel addirittura 11° vista l'esclusione dalle Q3
Un colpo di reni ad inizio Q3 e Lewis Hamilton viene beffato. Prima pole position dell'anno che finisce nelle mani di Valtteri Bottas, che dopo essere stato dietro al compagno per tutto il fine settimana trova il giro giusto per la pole numero 12 della carriera. Terzo Verstappen, disastro Ferrari: Leclerc è 7°, Vettel addirittura 11°.
Per Bottas una gran giornata nonostante l'errore nel secondo tentativo del Q3, un dritto sulla ghiaia in curva 4 che però non gli è costato la partenza al palo: il suo 1'02"939 (record del tracciato) è stato sufficiente per garantirgli la prima posizione. Niente da fare per Lewis Hamilton, battuto per appena 12 millesimi. Terzo tempo per Verstappen a 0"538, quindi Norris, Albon e Perez.
Leclerc non è riuscito ad andare oltre la settima posizione, con un ritardo che sfiora il secondo (984 millesimi per l'esattezza), riuscendo a fare di poco meglio del futuro compagno di squadra Sainz, che scatterà al suo fianco in quarta fila. Stroll e Ricciardo completano la top ten.
Fila 1: 1. Bottas (Mercedes) 1'02"939
2. Hamilton (Mercedes) +0"012
Fila 2: 3. Verstappen (Red Bull) +0"538
4. Norris (McLaren) +0"687
Fila 3: 5. Albon (Red Bull) +0"929
6. Perez (Racing Point) +0"929
Fila 4: 7. Leclerc (Ferrari) +0"984
8. Sainz (McLaren) +1"032
Fila 5: 9. Stroll (Racing Point) +1"090
10. Ricciardo (Renault) +1"300
Fila 6: 11. Vettel (Ferrari)
12. Gasly (AlphaTauri)
Fila 7: 13. Kvyat (AlphaTauri)
14. Ocon (Renault)
Fila 8: 15. Grosjean (Haas)
16. Magnussen (Haas)
Fila 9: 17. Russell (Williams)
18. Giovinazzi (Alfa Romeo-Sauber)
Fila 10: 19. Raikkonen (Alfa Romeo-Sauber)
20. Latifi (Williams)
Il primo colpo di scena di giornata è stato quello arrivato a fine Q2, quando le Ferrari si sono ritrovate al 10° e 11° posto. Salvo Charles Leclerc (1"025 di ritardo dal miglior tempo della sessione stabilito da Hamilton), condannato Sebastian Vettel (1"191 il suo distacco dal vertice) che sarà costretto così a scattare dalla sesta fila. Il tedesco non restava fuori dal Q3 dal Gp di Russia 2014, un bel disastro che non accadeva quindi da sei anni. E che diciamo arriva in una momento specchio della situazione non proprio facile.
Eliminati con il tedesco Gasly, Kvyat, Ocon e Grosjean. Da segnalare che tutti i qualificati al Q3 lo hanno fatto ricorrendo alle gomme morbide, ad eccezione di Verstappen, riuscito ad entrare in top ten (ottavo tempo) con la media: l'olandese sarà dunque l'unico tra i primi a partire con la gomma C3.
Q2 CLASSIFICATION
— Formula 1 (@F1) July 4, 2020
A late charge from Albon pushes Vettel into P11 #AustrianGP #F1 pic.twitter.com/qw7BG5ZJwg
Nel primo segmento di qualifica miglior prestazione per Verstappen, mentre a fondo gruppo battaglia interessante per le ultime file, con prestazioni tutte quante vicine. A passare il taglio Grosjean a discapito del compagno di squadra Magnussen, beffato per appena sette centesimi e primo degli eliminati. Fuori anche Russell, che può comunque dirsi soddisfatto per i tempi molto vicini al duo Haas, Giovinazzi, Raikkonen e Latifi. Grande delusione per le Alfa Romeo, che scatteranno in 18° e 19° posizione.
Q1 CLASSIFICATION
— Formula 1 (@F1) July 4, 2020
GEOOOOOOORGE was just 0.073s away from making Q2
Magnussen joins the Alfa Romeo and Williams cars in the drop#AustrianGP #F1 pic.twitter.com/rP3TydYRJ4
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